Missioni Consolata - Novembre 2021

LE NOTIZIE FALSE E QUELLE CHE NON AVREMO MAI Disinformazione, misteri e leggende Quando le notizie false possono renderci felici, e quando invece mancano le notizie vere, necessarie per fare giustizia. E poi un poema, che nasce da un viaggio e dai miti, che di notizia non hanno nulla. PRENDI IL LIBRO E MANGIA MC R librarsi di Sante Altizio 81 novembre 2021 MC LE FAKE NEWS E LA FELICITÀ I l termine fake news è entrato prepotentemente nel nostro vocabolario quotidiano. Le notizie false, le «bufale», come spesso le definiamo, sono diventate, forse per la prima volta, oggetto di dibattito collet- tivo. E pensare che le notizie false, inventate, costruite artifi- cialmente, appositamente messe in circolazione sono sempre esistite. E con tutta pro- babilità sempre esisteranno. Meglio, quindi, imparare a con- viverci con serenità. Fabio Paglieri, savonese, classe 1976, nonché ricercatore presso l’Istituto di scienze e tecnologia della cognizione del Cnr di Roma, ha recentemente pubbli- cato per Il Mulino un piccolo di- vertentissimo saggio che meri- terebbe quella che i social me- dia manager più agguerriti chia- mano «massima diffusione». Si intitola «La disinformazione fe- lice. Cosa ci insegnano le bu- fale», 250 pagine di grande effi- cacia e di facile lettura anche per chi non ha sulle spalle studi di peso. «Questo libro - scrive nella pre- messa l’autore - propone un ra- dicale ribaltamento di prospet- tiva sul tema della disinforma- zione online : si invita infatti il let- tore ad abbracciare una pro- spettiva di disinformazione fe- lice. In analogia con la decre- scita felice, si sta suggerendo che si possa vivere circondati di disinformazione, e al contempo trarne valore e benessere: es- sere felici, dunque, non a di- spetto delle bufale, ma proprio grazie ad esse, sviluppando un rapporto più sano con la natura, la qualità e la quantità dell’infor- mazione in cui siamo immersi». La provocazione è forte. Il pro- blema non sono le bufale, ma siamo noi. «Dobbiamo smetterla di pensare alle bufale come og- getti minacciosi che circolano là fuori, novelli squali bianchi nel- l’oceano digitale […]. Se di colpo producono disastri peggiori che in passato (tesi tutt’altro che di- mostrata, per inciso), ciò di- pende dagli atteggiamenti che tutti noi assumiamo o non assu- miamo a fronte delle informa- zioni di cui ci nutriamo ogni giorno». Quindi, se una notizia falsa cir- cola, la colpa non è di chi ha fatto partire la giostra, ma nostra che ci saliamo senza farci qual- che domanda basilare. Non che sia sempre facile, va detto, anzi. Per questo motivo la lettura del libro di Paglieri può essere di grande aiuto. Qui: la copertina del libro di Fabio Paglieri, La disinformazione felice. Cosa insegnano le bufale , Il Mulino, Bologna, 2020, pp. 256, € 16. *

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