Missioni Consolata - Novembre 2021

ciali. Risposte che difficil- mente arriveranno. Quello che possiamo fare, però, è non dimenticare Luca Attana- sio, «Un uomo - chiosa Giusti - che era andato nella Repubblica democratica del Congo per rap- presentare l’Italia ed era diven- tato un simbolo di altruismo e generosità e che meriterebbe al- meno verità e giustizia, due pa- role che in Congo hanno perso significato da tempo». librarsi 82 novembre 2021 MC quanto alla poe- sia, il suo è a tutti gli effetti un poema, sia nella forma che nella sostanza. Attinge ai miti africani ed euro- pei, gioca con il conflitto perenne tra uomo e mare, culmina con il san- guinoso sbarco dei coloni olan- desi. Utilizzando l’espediente del manoscritto ritro- MERAVIGLIA DELLA NATURA R estiamo in Africa, ma se- guiamo un registro di- verso: quello del racconto orale del mito. Lorenzo Allegrini è un giornalista di lungo corso, che ha girato il mondo. La scorsa primavera è uscito il suo «La leggenda del Capo di Buona Speranza», pubblicato da Il Viandante. Il libro nasce da un viaggio fatto dallo scrittore mar- chigiano in Sudafrica, ed es- sendo Allegrini ormai un giornali- sta prestato tanto al teatro * VERITÀ E GIUSTIZIA D alle notizie false, pas- siamo alle notizie che, per quanto drammatiche e vi- cine a noi, dimentichiamo con disarmante facilità. Qualcuno ancora ricorda l’ucci- sione di Luca Attanasio, nostro ambasciatore nella Repubblica democratica del Congo, avve- nuta a Goma il 22 febbraio di quest’anno. Aveva 44 anni e con lui sono stati uccisi Mustapha Milambo, suo autista, e il cara- biniere della scorta, Vittorio Ia- covacci appena trentenne. Matteo Giusti, giornalista are- tino, esperto d’Africa e da dieci anni collaboratore della rivista di geopolitica Limes , nel maggio scorso ha pubblicato con Castel- vecchi «L’omicidio Attanasio. Morte di un ambasciatore». Il libro di Giusti da un lato in- quadra in modo efficace la si- tuazione ormai strutturalmente caotica della Rdc, dall’altro rende il giusto tributo a un uomo che in quella terra stava lavorando con grande dedi- zione. Non è un caso se Attana- sio è stato ucciso mentre ac- compagnava un convoglio di aiuti alimentari diretti verso la zona di confine tra Congo e Uganda. Il lavoro sul campo fatto dal- l’autore permette di farsi un’i- dea piuttosto chiara di cosa è successo e perché, ma sarebbe riduttivo pensare a «Morte di un ambasciatore» come a un li- bro inchiesta. L’esigenza è più alta e traspare chiaramente: «È difficile capire quale possa es- sere il futuro del Kivu e dell’in- tero Congo - scrive nella prefa- zione Denis Mukwege, premio Nobel per la Pace del 2018 e amico personale di Attanasio e della sua famiglia - […] In que- sta regione non potrà esserci un futuro di sviluppo senza la pace, e non ci sarà pace senza giusti- zia […]. Siamo certi che se do- mani nasceranno, emergeranno dei nuovi Luca Attanasio in Ita- lia e in Congo, il cammino della pace sarà possibile […]. Il futuro ha sempre il volto delle azioni delle donne e degli uomini che malgrado le difficoltà si impe- gnano a scrivere le più belle pa- gine della loro storia, e della storia della comunità mon- diale». Il merito del libro di Giusti è la sua capacità di restituire la complessità di una situazione intricata prima di tutto a causa dei nuovi assetti geopolitici, del ruolo non marginale dell’occi- dente, della corsa alle terre rare e della difficoltà che abbiamo noi italiani di «fare nostre» le cose che succedono lontano dai nostri confini. L’ipotesi che la morte del nostro ambasciatore, del carabiniere di scorta e dell’autista, sia il frutto di un rapimento finito male è forse la più accreditata e sen- sata, ma mancano risposte uffi- Qui: Matteo Giusti, L’omicidio Attanasio. Morte di un ambasciatore , Castelvecchi, Roma, maggio 2021, pp. 128, 15 €. Sotto: Lorenzo Allegrini, La leg genda del Capo di Buona Speranza , Il Viandante, giugno 2021, pp. 164 , 12 €. * * vato, ricostruisce il mo- mento in cui prende corpo una delle meravi- glie della natura: il Capo di Buona Spe- ranza. «La leggenda» è diven- tato un monologo tea- trale godibilissimo nel quale l’autore mette sul palco un’energia rara. Seguitelo sul sito dell’ Huffington Post dove tiene un blog dedicato alla poesia. Sante Altizio

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