Missioni Consolata - Novembre 2021

Qui: uno dei barrios di Caracas. Sotto a sinistra: panorama di Caracas. Sulla sinistra corre l’Autopista dell’Est lungo il torrente Guaire. Qui sotto: per entrare al supermercato, in città, bisogna fare la coda per ore per poi trovare quasi nulla di quello di cui si ha bisogno. gione. Due anni dopo, il nuovo presidente, Rafael Caldera, lo ha liberato e, nella seguente tornata elettorale, il 6 dicembre 1998, Chávez è diventato presidente del Venezuela per la prima volta. Qui, nelle barriadas , Chávez prima e, dopo la sua morte per cancro, Maduro poi hanno costruito lo zoccolo duro del loro potere alimentandolo con la borsa di viveri quindicinale, i medici cubani che, non avendo altro, distribuiscono la stessa pillola per ogni malattia, i concerti di salsa e me- rengue ad ogni angolo di quartiere, le magliette colorate con la faccia del «comandante». E molte altre trovate degne del populismo più bieco. I missionari nel barrio I Missionari della Consolata che negli anni Set- tanta muovevano i primi passi in Venezuela, at- traversando la città, non potevano non osservare con curiosità mista a timore quegli alveari di mattoni, lamiere e cartone che dal bordo delle strade si innalzavano fin quasi a nascondere il cielo. Quando hanno deciso di stabilire una loro pre- senza anche lì, tra i poveri e gli emarginati ur- bani, era il 2000. E da allora continuano a lavorarvi per portare consolazione. Sergio Frassetto diato. È stato un fenomeno socioculturale impor- tante che ha portato alla nascita dei barrios . Molti, cercando fortuna, sono giunti anche da altri paesi come Colombia, Ecuador e Perù. Altri sono venuti da Cuba e dalle numerose isole dei Caraibi. Lo stesso dicasi di tanti italiani emigrati in Venezuela cercando un riscatto dalla povertà del loro paese d’origine. La capitale, tuttavia, non ha risposto alle spe- ranze della gente. La maggioranza delle persone migrate non ha incontrato quella «fortuna» che inseguiva. Poco a poco si è andato formando un esercito di gente disoccupata, sfruttata, delusa, frustrata e arrabbiata. Il populismo di Chávez e Maduro Proprio da queste periferie, il 27 febbraio 1989 sono scese le folle degli arrabbiati che hanno in- scenato il famoso «Caracazo», una vasta manife- stazione di protesta con saccheggi e devastazioni, che si è estesa anche ad altre città e che il presi- dente Carlos Andrés Pérez ha soffocato nel san- gue con l’esercito lasciando sul terreno migliaia di morti. Ed è soffiando sul malcontento che ribol- liva nelle barriadas che Hugo Chávez, il 4 feb- braio 1992, ha tentato il colpo di stato contro Carlos Andés Pérez fallendo e finendo in pri- novembre 2021 45 Periferie urbane

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