Missioni Consolata - Novembre 2021

L a savana attorno a noi sembra non avere confini, la vastità del deserto si confonde con l’arco del cielo. Il nostro andare per l’alta Guajíra ha quasi il sa- pore della profanazione di una catte- drale fatta di silenzio e solitudine. Ci accompagna un sole abbacinante e un sibilo di vento sulla sterpaglia. Qua e là, un albero spi- noso resiste all’accanimento del vento. I cactus alzano le loro braccia al cielo, indifferenti. Popoli indigeni A sinistra: Cushia, caserio di Paraguaipoa, processione di san Giovanni Battista, guidata da padre Sandro Faedi. Qui sopra: Cojoro 1982. Padre Sandro Faedi e il sindaco del distretto Páez alla posa della prima pietra della chiesa di Cojoro, dedicata alla Consolata NASCITA DI UNA CHIESA L’ALTA GUAJÍRA Cojoro, la selvaggia di SERGIO FRASSETTO Un jaguey (stagno) pantanoso, un gregge di capre sonnolente, una capanna di stecche di cac- tus, dicono che, anche nel deserto, fiorisce la vita. È il 1981. Arriviamo a Cojoro, piccolo villag- gio nel territorio della missione di Paraguaipoa nell’alta Guajíra. Ci sono poche capanne avvolte nel silenzio e poi cimiteri che sanno di altre epo- che dalle quali dipanano i fili dei numerosi clan dispersi nella penisola. In lontananza emerge l’ombra rassicurante dei rilievi montuosi di Macuira e la cima del Litujulu, l’Olimpo del popolo wayú. Proprio lassù si con- sumò il duello tra Maleiwa e il Mare che preten- deva di inondare la terra. Con potenti sassate e frecce di fuoco, Maleiwa mise in fuga il Mare e salvò la terra. I reperti archeologici marini che ancora oggi si trovano su quella montagna, co- stituiscono, per i Guajíros, la testimonianza pe- renne di quella lotta primigenia. Dopo la lotta contro il Mare, Maleiwa scese verso la spiaggia bianchissima di Cojoro dove modellò, col fango, uomini e animali: i Wayú innanzitutto, e poi tutti gli altri. È qui, dunque, nella selvaggia Guajíra, che i mis- sionari, meravigliati, incontrano storie che asso- migliano a quelle bibliche, e semi di quella verità La vita cresce dispersa a Cojoro, uno dei villaggi della missione di Paraguaipoa. L’intenso lavoro di promozione umana dei missionari la fa rifiorire. E la costruzione della chiesa dà un cuore e un’identità a questo «non popolo» del deserto. novembre 2021 27

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