Missioni Consolata - Luglio 2015

LUGLIO 2015 MC 67 VATICANO di GIAMPIETRO CASIRAGHI IN ATTESA DELLA NUOVA ENCICLICA CUSTODI DELLA CREAZIONE D a molto tempo esistono libri di teologia della creazione, gli scaffali delle biblioteche e delle librerie ne sono pieni. Da molto tempo esistono gli ambientalisti, ma pochi sono i cristiani e le Chiese che ne condividono il mes- saggio. Manca una «pastorale del creato» nelle nostre Chiese locali e nelle nostre parrocchie. La do- manda che nasce spontanea è «come mai»? Eppure dei gravi problemi con- nessi con l’ecologia si parla da tempo su tutti i mass media, ta- lora in maniera molto tragica. Sono drammi ai quali abbiamo as- sistito e continuiamo ad assistere, sbigottiti ma in fondo disinteres- sati: inquinamento atmosferico, scioglimento dei ghiacciai, tem- peste e uragani sempre più vio- lenti, scomparsa massiccia di spe- cie animali e vegetali, scarsità di acqua potabile, siccità e carestie e anche - ma in questo caso molti cristiani sono sordi - le crescenti migrazioni di intere popolazioni in cerca di condizioni ambientali e di vita favorevoli. La crescita del- l’ecologismo inquieta molti cri- stiani, perché a loro parere certi valori diffusi dagli ambientalisti sembrano in diretto contrasto con gli insegnamenti tradizionali della Chiesa sulla creazione. Se- condo loro gli ecologisti soster- rebbero la necessità di bilanciare il dislivello tra popoli affamati e popoli ricchi attraverso la promo- zione della contraccezione e il di- ritto all’aborto; mentre, al contra- rio la Chiesa invita continua- mente a proteggere la famiglia e la natalità. Vero è che alcuni ambientalisti arrivano a ritenere che sarebbe meglio se l’umanità scomparisse dal nostro pianeta, perché l’es- sere umano è un parassita della terra, la quale, con lui, si è man mano degradata fino a temere la sua fine e, prima ancora, la fine dell’uomo. Questa visione dell’e- cologismo farebbe della terra una specie di divinità - la «Madre Terra» dei pagani - alla quale si deve rendere omaggio e alla quale bisogna chiedere perdono «Noi siamo i custodi della creazione»: sono parole pronunciate da papa Francesco il 19 marzo 2013, riprese e approfondite in modo mirabile nella sua nuova enciclica sulla salvaguardia e custodia dell’ambiente e del creato. L’enciclica dal titolo Laudato si’ è stata pubblicata il 18 giugno scorso. # In queste pagine : foto simboliche di Gigi Anataloni (67), Paolo Valentino (68) ed Ennio Massignan (68-69).

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