Missioni Consolata - Luglio 2015

LUGLIO 2015 MC 19 I Curdi rappresentano la minoranza etnica e linguistica più vasta del paese. Si stima che rappresentino circa il 20% della popolazione complessiva. Sebbene siano per la maggior parte musulmani-sunniti, si trovano an- che numerosi Curdi aleviti. Si tratta di un popolo diviso tra l’Iran, la Siria, l’Iraq e la Turchia e anche qui, gran parte della popolazione vive nelle regioni sudorientali (*). Una percentuale notevole di Curdi vive però anche nelle città turche occidentali, tra cui Istanbul che risulta la città con il numero maggiore di Curdi al mondo. Fin dalla fondazione della repubblica (1923), una parte dei Curdi si oppone al processo di assimilazione imposto ai cittadini della nazione, rivendicando il diritto di man- tenere la propria identità etnica e linguistica e andando incontro, per questa rivendicazione, a pesanti violazioni dei diritti umani. Nel 1984 il «Partito dei lavoratori del Kurdistan» (Pkk, considerata un’organizzazione terrori- stica da parte dell’Ue e degli Usa, oltre che dalla Turchia) dà inizio a una lotta armata per ottenere l’indipendenza di un territorio nel Sud Est della Turchia. Gli scontri con l’esercito turco martoriano la regione, causando la morte di circa 40mila persone in trent’anni - per la mag- gior parte curde -, mentre centinaia di migliaia di per- sone diventano rifugiati. Dopo una breve interruzione degli scontri dovuta all’arresto, nel 1999, di Abdullah Öcalan, leader del Pkk, che viene condannato all’erga- stolo, la lotta riprende in crescendo. Numerosi attivisti politici e studenti curdi vengono messi in prigione, i par- titi politici legali vengono chiusi, uno dopo l’altro, perché accusati di fare propaganda terroristica. A partire dal 2003, il governo dell’Akp, in vista dell’inizio dei negoziati di adesione della Turchia all’Ue, inizia ad al- lentare alcune restrizioni sull’uso della lingua curda. Nel La minoranza curda 7 giugno 2015 Non sono più i tempi della lotta armata (1984-2013), ma per i curdi della Turchia il pieno riconoscimento di libertà, diritti e autonomia (amministrativa) pare ancora lontano. Il 7 giugno però il partito filocurdo Hdp è entrato in parlamento con 80 deputati... © Osservatorio Balcani e Caucaso © Paolo Moiola 2009, lo stesso esecutivo avvia un processo di «apertura democratica» per allargare il diritto a utilizzare la lingua e la cultura curda. Viene inaugurata una rete televisiva statale con trasmissioni in lingua curda e sono avviati i primi corsi di laurea di curdo. Nel 2010, si intensifica - se- gretamente - la trattativa tra lo stato e i leader curdi, nonché con lo stesso Öcalan. Il 31 marzo 2013, nel giorno del Newroz, quest’ultimo lancia un appello per la pace e invita il Pkk al cessate il fuoco. Gli scontri sono fermi da due anni, e il movimento politico curdo afferma di volere oramai non più l’indipendenza dalla Turchia, bensì una forma di autonomia amministrativa. Anche nell’arena politica il partito ha subito un cambiamento, svincolandosi da un discorso basato sull’etnicità, ed evolvendo nella direzione di un partito nazionale di sini- stra e filo-curdo (Hdp, «Partito democratico popolare»). E in questa veste si è presentato alle elezioni del 7 giu- gno 2015. Vincendo la propria scommessa. Guidato dal giovane Selahattin Demirtaş, l’Hdp non solo è riuscito a superare lo sbarramento elettorale del 10% (da sempre un ostacolo notevole per la partecipazione delle minoranze alla politica), ma ha ottenuto il 13% delle preferenze, portando in parlamento ben 80 depu- tati a rappresentare i curdi e la pluralità del paese di cui si fa portavoce. Per parte sua, l’Akp, il partito del presi- dente Erdoğan, pur confermandosi al primo posto, ha perso la maggioranza assoluta. Le ambizioni del sultano hanno dunque subito uno stop imprevisto. Almeno per il momento. Fazila Mat ( * ) A RCHIVIO MC: Bianca Maria Balestra, «I curdi? Non esistono» , settembre 1999; Farideh Behazin, La speranza non abita qui , marzo 1998; Paolo Moiola, Il sogno impossibile , gennaio 1995. • Islam | Diritti umani | Minoranze | Curdi • MC ARTICOLI

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