Missioni Consolata - Giugno 2015

GIUGNO 2015 MC 27 ITALIA di LUCA BRESSAN LA CHIESA CATTOLICA A EXPO 2015 NON DI SOLO PANE E ssere capaci di porre do- mande e accendere me- tafore; essere presenti e prendere la parola in un luogo che sarà un grande labora- torio di idee sul futuro del pia- neta e sulle forme di convivenza e di collaborazione tra i popoli. Questo è per i cristiani addirittura un dovere. Il titolo scelto per la manifesta- zione dice bene la ragione per cui esserci: «Nutrire il pianeta, ener- gia per la vita» chiama in gioco di- mensioni fondamentali dell’espe- rienza cristiana. Il riconoscersi creature dentro un disegno che non è nostro, ma di Dio; la voca- zione a diventare custodi e non ti- ranni di un pianeta che dobbiamo rendere ospitale; la lotta quoti- diana perché a tutti sia garantito il «pane quotidiano» del Padre nostro; la figura di Cristo, pane vero disceso dal cielo... quanti temi cristiani vengono trascinati nella scia del titolo di Expo 2015. La presenza della Santa Sede, della Caritas Internationalis, ma anche della Caritas italiana e am- brosiana, sono state pensate pro- prio in questa linea. Una presenza per stimolare La Chiesa cattolica ha intuito l’im- portanza e le potenzialità di una sua presenza dentro eventi come questo praticamente dal loro na- scere. Sin dagli inizi la Santa Sede ha compreso il ruolo nevralgico delle esposizioni internazionali. In momenti storici anche molto Perché la Chiesa cattolica prende parte a quella che, a parere di qualcuno, rischia di essere una grande sagra dei consumi e dell’effimero, un tempio in cui proprio a partire dal cibo si celebrano i piaceri della vita e si esaltano valori poco in linea con lo stile che il Vangelo ci chiede? Che legami ci possono essere tra questo evento e il messaggio cristiano? © The Seed / Gigi Anataloni • Expo | Cibo | Giustizia | Fame | Chiesa •

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