Missioni Consolata - Giugno 2015

italia 26 MC GIUGNO 2015 Infine, il terzo percorso parte dal santuario della Madonna della Neve a Pusiano e giunge alla Rus Cassiciacum , Domus Sancti Augu- stini , ovvero Cassago Brianza. La lunghezza è di circa 22 chilometri e per un tratto si costeggiano il lago di Pusiano, e poi quello di An- none. Cassago Brianza costituisce il cuore del Cammino, poiché è qui che Agostino si convertì defi- nitivamente al cristianesimo dopo una giovinezza travagliata. A Cas- sago si può passeggiare nel Parco archeologico dedicato al Santo: qui si osservano diversi reperti le- gati alle vicende storiche del sito a partire dell’età romana. Si ammi- rano la fontana di sant’Agostino e una grande pala bronzea in cui sono raffigurati Agostino e la ma- dre Monica. Silvia C. Turrin nuare lungo la via oppure ascen- dere la Scala Santa, con 130 gra- dini di granito, ai cui lati si elevano tredici edicole della Via Crucis. Dalla Scala Santa si giunge alla Cappella-Sepolcro, dove è conser- vata la statua del Cristo morto. Salendo ancora qualche gradino si arriva al santuario chiamato, fino alla metà del XVIII secolo, Santa Maria della Pace o «della Rocca». All’interno troviamo dipinti e af- freschi raffinati, tra cui spicca nel presbiterio una struggente Pietà. Notevole è anche il maestoso al- tare marmoreo, risalente al XVIII secolo. All’esterno del santuario, sul lato sinistro, si trova un bel porticato, che conduce a una ra- dura boschiva perfetta per disten- dersi e pregare. Da questo punto si ammirano le vette del Rese- gone, della Grigna e della Valcava, nonché la vallata sottostante lam- bita dal fiume Adda. Il secondo percorso che segna- liamo è quello che parte dal san- tuario di Santa Maria Nascente a Sabbioncello di Merate e giunge alla Madonna del Bosco a Imber- sago, luogo caro a papa Giovanni XXIII (a cui è dedicata un’enorme statua proprio sotto la Cripta del santuario). Il percorso è di circa sette chilometri e attraversa la frazione di Cassina Fra’ Martino e poi Arlate, paesino dove si erge una bella chiesa romanica. Tra i santuari più frequentati della Brianza, Madonna del Bosco che ha origini molto antiche. Qui il 9 maggio 1617, apparve a tre pasto- relli la madre di Gesù, raggiante di luce, sulla cima di un castagno. Miracolosamente, in primavera, i ricci del castagno maturarono an- nunciando la presenza di Maria. Molto suggestiva è «la Cappella del Miracolo», situata nella Cripta sotto il santuario, dove sgorga ac- qua benedetta. informazioni pratiche affrontare il cammino p er conoscere in dettaglio il percorso e le tappe è stato creato un sito web www.camminodiagostino.it, con mappe, infor- mazioni sui vari itinerari e sui luoghi in cui trovare ospitalità. Sono inoltre segnalati i siti dove i pellegrini possono vidimare la «credenziale del cammino». Vengono poi dati consigli legati alla dotazione logistica, nonché all’abbigliamento. per approfondire ulteriormente, si può consultare la guida curata da renato orna- ghi, intitolata Il cammino della rosa edita dall’opificio monzese pietre Dure (2015). chi desidera assistenza e una preparazione spirituale prima o du- rante il cammino può rivolgersi alla comunità dei padri Barnabiti di monza, presso il convento in piazza carrobiolo, dove padre mi- chele triglione sarà disponibile a fornire indicazioni. S.C.T. # Mappa del Cammino di sant’Ago- stino, si può riconoscere la forma a rosa. La foglia Ovest con collega- mento su Malpensa, la foglia Est, prolungata all’aeroporto di Bergamo, il gambo fino a Pavia, collegata a Li- nate, e il fiore centrale (rosso).

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