Missioni Consolata - Maggio 2015

Oggi l’Italia è un paese multiculturale e multi- religioso, molto diverso da quello che esisteva soltanto alcuni decenni fa. Benché il diritto alla libertà religiosa sia san- cito dalla Costituzione, nel mosaico legislativo italiano mancano an- cora diversi tasselli. Uno fra tanti, ad esem- pio, è quello dell’intesa con l’Islam. In attesa di una legge generale che, anno dopo anno, diventa sempre più ineludibile. MAGGIO 2015 MC 69 RIFLESSIONI E FATTI SULLA LIBERTÀ RELIGIOSA NEL MONDO - 28 Testo di Paolo Bertezzolo LibertàReligiosa LA LAICITÀCHE ALLARGA LE OPPORTUNITÀ L’ opinione comune è che in Italia non esistano veri problemi all’esercizio della libertà religiosa. Essa, del resto, è tra i diritti più tutelati. Ne parla la Costituzione, direttamente in ben cinque arti- coli (3, 7, 8, 19 e 20) e indiretta- mente in altri quattro (2, 17, 18 e 21). La Corte costituzionale è stata chiamata in molte occa- sioni a garantirne il rispetto. Perché dunque occuparsene? Come emerge dalle interviste pubblicate nei numeri prece- denti di MC (si vedano i n. 1/2, 3 e 4 del 2015, ndr. ), la questione non è affatto risolta. C’è, sì, quanto prevede la Costituzione, ma i suoi principi non sono an- cora attuati del tutto e per tutti. È tuttora in vigore la legge del ’29, promulgata dunque durante il fascismo, che definiva la Chiesa cattolica come religione dello stato riservando alle altre con- fessioni religiose la condizione di «culti ammessi». Superato il fa- scismo e approvata la Costitu- zione repubblicana, questa legge non era più sostenibile. La Carta fondamentale dello stato ricono- sce infatti ai cittadini piena ugua- glianza di fronte alla legge, indi- pendentemente da sesso, razza, lingua, religione, opinioni politi- che, condizioni personali e sociali (art. 3). Tuttavia sono occorsi di- versi anni per arrivare alla revi- sione del concordato tra la Chiesa cattolica e lo stato ita- liano che, nel 1984, ha reso pos- sibile superare ogni prospettiva confessionale, eliminando ap- punto il principio del Cattolice- simo come religione dello Stato. Il ruolo del Concilio Si è giunti a tanto anche grazie al Concilio Vaticano II, che ha una grande importanza per quanto riguarda la libertà religiosa. In esso, infatti, la Chiesa ha procla- mato «il diritto della persona umana e delle comunità alla li- bertà sociale e civile in materia di Strifu/Flickr.com

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