Missioni Consolata - Aprile 2015

APRILE 2015 MC 63 MoZaMBico di PAOLO DERIU Uomo di opinioni forti e dalla voce potente, non passava inos- servato. Con sé, portò una ven- tata di entusiasmo e voglia di im- pegnarsi. Aveva fatto tanti me- stieri: camionista, elettricista, meccanico d’auto, muratore, operaio di calzificio. S’intendeva di motori aeronautici e gli piaceva fare il pasticciere, senza dimenti- care che era anche boy scout e suonatore di «basso tuba» nella banda del suo paese. Un perso- naggio, insomma. A Milaico si impegnò senza rispar- mio come animatore missionario e si dedicò ai molti lavori di ma- nutenzione che una casa grande come quella di Nervesa richie- deva, per esempio, riparare le im- poste, sistemare l’impianto elet- trico o quello idraulico. Soprat- tutto, divenne il nostro cuoco. Tra le sue specialità, quelli che chia- mava i «piatti da meditazione», passati di verdura e altro ben spessi, che richiedevano un certo tempo di digestione, utili ap- punto per riflettere sulla propria vita interiore. ricorDanDo Giancarlo PeGoraro ADORABILE FACTOTUM G iancarlo P eGoraro • nato il 9 ottobre 1960 a castelgoffredo, Mantova, morto il 31 gennaio 2015 a Mambone, in Mozambico; • la famiglia: papà Bruno, mamma Pasqua, secondo di 6 fra- telli (nazzareno, Maria rosaria, luigina, emanuela, Danila e Fran- cesco); • dal 1998 missionario laico della consolata in italia (nervesa della Battaglia) e Mozambico (Maputo, Mecanhelas, Mambone ) . Meccanico, idraulico, muratore, carpentiere, falegname, camioni- sta, ma anche anima- tore: Giancarlo Pego- raro è stato un grande missionario laico. Un suo ricordo nelle parole di Paolo Deriu, amico e compagno di missione. G iancarlo arrivò a Milaico (Missionari laici della Consolata) di Nervesa della Battaglia, in provin- cia di Treviso, nell’aprile del 1998, per formarsi e prepararsi a par- tire per l’Africa o il Sudamerica, come missionario laico della Con- solata.

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