Missioni Consolata - Aprile 2015

derci spuntare e se arrivano tardi a messa, cosa che succede tutte le domeniche, senti le loro brac- cia intorno alla vita con quel bel sorriso e con quegli occhietti biri- chini che sembrano dirti «Tardi, ma sono qui». Per ora partecipiamo all’Eucari- stia domenicale in quattro mis- sioni: St. Anthony, St. Ann, Holy Family e Our Lady of Victory ( vedi mappa qui sotto ). Collaboriamo all’educazione religiosa di bam- bini e adulti che si preparano ai sacramenti, visitiamo gli amma- lati, e assistiamo a tutti gli eventi a cui la gente ci invita. Questo ci permette di entrare adagio e con semplicità nella loro vita e cono- scere il loro costume. C onsideriamo il nostro servi- zio tra i membri di questa comunità nativa un onore e l’essere le prime missiona- rie della Consolata assegnate a la- vorare nella Gila River Reserva- tion un privilegio. Infatti, i nativi sono il gruppo etnico più dimenti- cato. La storia di oppressioni e umilianti leggi ha contribuito a rendere questa popolazione invi- sibile, per questo, generalmente, la gente ha una stima di sé bassis- sima. Si attribuisce a questo l’alta percentuale di suicidi giovanili, l’alcolismo, la droga, studenti ri- nunciatari (64%) e la partecipa- zione in gangs . Noi viviamo in questo spazio che è pur sempre sacro perché qui cammina la persona umana e Gesù. Egli ci invita a contemplare il suo volto nei giovani rinuncia- tari, nelle ragazze madri che la- sciano i piccoli alla cura della nonna, nelle donne vittime di vio- lenze e abusi, e nelle vittime della droga e alcolismo, e ad essere fra di loro una presenza rispettosa di consolazione. Vogliamo, come spesso esorta Papa Francesco, essere «pastore con lo stesso odore delle pe- core», per comunicare loro quanto siano preziose e care. Riccardina Silvestri tipo 2, nel mondo, circa il 50%. Per questo motivo, la comunità ha contribuito a testare dati impor- tanti per la ricerca in questo campo, partecipando anche a studi approfonditi su questa ma- lattia. Il tasso così alto è dovuto anche all’alimentazione a base di molti grassi, carboidrati e cosid- detti fast food . Infatti, l’obesità è altissima e l’indice di mortalità tra giovani adulti è impressionante. La gente è molto affabile e ci ha accolto con tanto calore. Infatti, la prima domanda che ci hanno fatto è stata: «Siete qui per rimanere?». Per anni una o due religiose hanno prestato un servizio volontario, ma rimanevano uno o due anni e poi, per vari motivi, ritornavano alle loro comunità. I bambini sono quelli che rubano il cuore. Dopo alcune domeniche di presenza nelle loro piccole e povere cappelle sorridono al ve- STATI UNITI # Pagina precedente : festa indiana alla Holy Family mission. Qui sotto : mappa di Sacaton nella Gila River Indian Re- serve con le quattro cappelle. Nel ri- quadro la più antica, St. Ann. Le quat- tro suore sono ( da destra ): Jo Marie Williams, Riccardina Silvestri, Maria Dina Puddu e Adelangela Paita.

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