Missioni Consolata - Novembre 2014

BraSIle 66 MC NOVEMBRE 2014 Testo e foto di ANGELA LANO S alvador Bahia . «Il sistema scolastico e universitario in Brasile è per privilegiati, per bianchi ricchi e a favore delle lobby delle istituzioni private di ogni ordine e grado, compresi i corsi preparatori al complicato e discriminante accesso all’Univer- sità pubblica». Jeane Sánchez, at- trice, bibliotecaria e cantastorie, parla senza mezzi termini, seduta nel salottino della «Biblioteca Betty Coelho», quella che lei e altri amici crearono nel 2005, a Boca do Rio, un quartiere popolare di Salvador, circondato da diverse fa- velas. Jeane descrive una Bahia molto di- versa dalla cartolina proposta ai turisti (quella con una natura me- ravigliosa, tramonti mozzafiato, musica e divertimento). Parla di uno stato dove la legge è quasi as- sente, dove la burocrazia è sino- nimo di corruzione, dove i poveri sono sempre vittime e la scuola è ancora un privilegio. «È un sistema che scoraggia, osta- cola lo studio e il cambiamento so- ciale di milioni di persone dei ceti popolari e medio-bassi. Le scuole pubbliche, dalle elementari alle superiori, sono, in generale, pes- sime: non preparano, non stimo- lano l’apprendimento, e lasciano i ragazzini in un limbo di non cono- scenza. Ciò è evidente in tutto il Nordest del Brasile, e in partico- eSperIenze dI educazIone alTernaTIva In una Bahia dove ancora dominano ingiustizie, disegua- glianze e corruzione, per molti - bambini e adulti - l’istruzione è inaccessibile. Tocca a piccoli gruppi di volontari e appassionati cercare di porre rimedio. Siamo andati a visitare la biblioteca di Jeane e il laboratorio di Jorge. SUI BANCHI DI JEANE E JORGE

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