Missioni Consolata - Ottobre 2014

MC ARTICOLI OTTOBRE 2014 MC 19 patti di non belligeranza con i Ta- liban, venderebbero loro ingenti quantitativi d’armi. L ’International Safety Organiza- tion (Inso) ha rilasciato un rap- porto in cui si denunciano rapi- menti e uccisioni di cooperanti (92 rapimenti e 14 uccisioni nei soli primi cinque mesi del 2014, contro i 117 rapimenti e le 30 uc- cisioni di tutto il 2013), mentre la quasi totalità di operatori umani- tari si vede costretta a pagare veri e propri dazi alle autorità ed ai signorotti locali per poter en- trare nelle zone in cui operano. Le difficoltà in cui lavorano le agenzie addette allo sviluppo umano hanno relegato l’Afghani- stan al 169° posto (su 187) nella classifica dell’ Un Development In- dex nel 2013. La galassia dei Taliban Non sorprende, dunque, che le forze antigovernative stiano ri- guadagnando terreno, anche se i contrasti all’interno della galassia Taliban (se ancora esiste un movi- mento che si possa definire tale) sono ormai evidenti. Ai vecchi Taliban, a cui fa capo la Shura Suprema, o Shura di Quetta, dalla città pakistana in cui per lungo tempo hanno risieduto i leader, tra cui il Mullah Omar, oggi si sono aggiunti e, in molti casi sostituiti, i cosiddetti «nuovi Taliban» che accolgono tra le loro file anche combattenti pashtun pakistani. L’ Hizb-e-Islami di Gul- bedin Hekmatyar, che ha sede a Bajaur, nella Federal Administra- tion Tribal Area del Pakistan e il Network Haqqani, guidato da Si- rajuddin e Jalaluddin Haqqani, che ha posto il suo quartier gene- rale a Miramshah, nel Nord Wazi- ristan, si dividono le province af- ghane in cui operano (Laghman, Kunar, Nuristan, Nagarhar, Pak- tia, Khost, Lodar, Wardak e Pak- tika). Le province di Uruzgan, Zabul, Kandahar e Helmand, che storica- mente hanno visto la nascita e lo sviluppo del movimento degli stu- denti islamici, rimangono solide basi per la Shura di Quetta. Ma da questi tre tronconi princi- pali si ramificano una miriade di movimenti che, se da una parte indeboliscono la guerriglia, dal- l’altra rendono problematico ogni possibile accordo tra i Taliban ed il governo di Kabul, il quale si trova a dover dialogare con più # A destra : donna velata con famiglia per le strade di una cittadina. Qui sotto : un neonato in un campo profughi; Ahmed Shah Massudil, comadante tagiko as- sassinato il 9 settem- bre 2001, due giorni prima dell’attentato alle Torri Gemelle. In basso a sinistra : una bambina in una scuola femminile gestita dal- l’associazione Acted.

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