Missioni Consolata - Agosto/Settembre 2014

REPORTAGE DA UN FRONTE SCONOSCIUTO In una striscia di terra sul confine con lo Yunnan cinese si fronteggiano gli indi- pendentisti kachin e l’esercito birmano. Una sporca guerra di logoramento che pro- duce morti e profughi. Oltre a corpi mutilati dalle mine o distrutti dall’eroina. Quello tra Kachin e governo bir- mano è uno dei tanti conflitti dimenticati che si combattono nelle retrovie del mondo. FANGO, MINE ED EROINA MYANMAR Testo di GABRIELE BATTAGLIA ( China Files ) Foto di NICOLA LONGOBARDI verso le montagne, avamposti del Kachin Independent Army (Kia) e campi profughi che appaiono in successione tra Maijayang (Mai Ja Yang) e Laiza, le due città di fron- tiera ancora nelle mani dei Kachin (Jinghpo, Singpho), gruppo etnico a maggioranza cristiana. La prima linea sta circa dieci chilometri a Ovest. La posta in gioco Questa guerra dimenticata tra ri- belli kachin ed esercito birmano entra nel suo terzo anno. Da ini- zio 2014 ha avuto una recrude- scenza, con un susseguirsi di at- tacchi alle postazioni del Kia, che risponde con tecniche di guerriglia. Intanto proseguono a fatica i colloqui di pace che, nelle intenzioni di Naypydaw (nome della nuova capitale birmana), dovrebbero portare a un cessate il fuoco generaliz- zato ma che tutti i gruppi indi- pendentisti, anche quelli che M aijayang. La globalizza- zione è un ripetitore di China Mobile appena oltre il fiume, a poche decine di metri di distanza. Di là strade asfaltate e dighe, una mac- china che sfila tranquillamente lungo le rive del Ta Paing; di qua la pista irregolare e fangosa attra-

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