Missioni Consolata - Luglio 2013

MC ARTICOLI gruppi indigeni: Kadiwéu, Guató, Terena, Umutina, Bororo, spesso composti da poche decine di individui) e in assentados . Questi ultimi sono arrivati con le as- segnazioni di terra da parte dell’Istituto per la riforma agraria (Incra) 3 . «Ai contadini assegnatari di terra hanno dato un con- tentino - si lamenta padre Pasquale -. La misura mi- nima doveva essere 25 ettari. Qui l’Incra ha dato 13-16 ettari. E la terra è quella del Pantanal, che non è fer- tile come quella di altri stati brasiliani. Dopo uno-due anni la terra non è più produttiva, soprattutto in pre- senza di acqua calcarea, non adeguata per le coltiva- zioni. Da coltivatori i coloni diventano allevatori. Ma lo spazio necessario è di 2 ettari di terra per ogni capo di bestiame. Si prendono così capi di bestiame di qua- lità inferiore per produrre un po’ di latte per l’auto- consumo o per il mercato. Noi interveniamo per co- struire pozzi e cisterne per l’acqua potabile e con pro- getti di microcredito, per consentire l’acquisto di se- menti o di strumenti di lavoro. Tuttavia, in questa si- tuazione di precarietà molti giovani lasciano gli inse- diamenti rurali, dove rimangono soltanto i vecchi a coltivare mandioca in attesa di raggiungere l’età della pensione. Senza dire di quelle famiglie che, a causa di un’inondazione, hanno perso tutto e hanno dovuto in- debitarsi o abbandonare la terra». Poi ci sono - in Brasile non mancano mai - i latifondisti ( terratenientes ), proprietari delle fazendas . L’ultimo rapporto redatto dalla Commissione pastorale della terra (Cpt) 4 , encomiabile come sempre, segnala nu- merosi conflitti per la terra tra latifondisti e gruppi indigeni locali negli stati del Mato Grosso e Mato Grosso do Sul. Come in tutto il Brasile, anche nel Pantanal ci sono fa- miglie o gruppi indigeni che si tramandano la terra da generazioni, ma che spesso non ne hanno la proprietà N OTE 1 - I dati sulle mandrie bovine sono impressionanti. Il Mato Grosso, con una popolazione di appena 3,1 milioni di abitanti, ha 28,6 mi lioni di capi bovini (dati 2012, fonte Indea Mt). Il Mato Grosso do Sul, con una popolazione di soli 2,5 milioni di abitanti, conta 21,5 milioni di capi bovini (dati 2012, fonte Ibge). 2 - « Instituto Nacional de Colonização e Reforma agrária». Il sito: www.incra.gov.br . 3 - Dati dell’«Instituto de Preservação e Control ambiental» diffusi da Embrapa Pantanal: www.cpap.embrapa.br. 4 - Comissão Pastoral da Terra (Cpt), Conflitos no Campo Brasil 2012 , aprile 2013. Il sito: www.cptnacional.org.br. 5 - Termine con cui si indica una falsificazione di documenti per dive nire proprietari di una terra. formale. Di questa situazione cercano di approfittare i latifondisti attraverso la pratica del grilagem 5 . «Anche noi abbiamo dovuto - racconta padre Pasquale - difenderemolte famiglie dai latifondisti perché non fos- sero sfrattate da un giorno all’altro. E abbiamo ri- schiato la vita: questa è gente che non scherza. Arriva- vano con i trattori per buttare giù le loro case. E le donne con i bambini si mettevano davanti ai mezzi. Mi hanno raccontato di un grileiro che ordinò all’autista di passare sopra alle persone che si opponevano e che que- sti era sceso dal trattore rispondendo “Se vuole, lo fac- cia lei”. Oggi, per fortuna, la maggioranza delle fami- glie da noi seguite ha il titolo di proprietà». N ell’anno 2000 dichiarato dall’Unesco Patrimonio naturale dell’umanità e riserva della biosfera, il Pantanal ha accresciuto in questi anni la propria visibilità, richiamando un numero crescente di turisti. Come si sa il turismo è un’attività economica non esente da rischi, anche gravi. Tuttavia, se gestito inma- niera adeguata, può essere la scelta meno impattante per preservare un bioma unico ma fragilissimo. Paolo Moiola # A sinistra : una mappa del Pantanal, bioma dotato di una ricchissima biodiversità. Sotto : l’uccello ha appena pescato la propria preda. Pagina accanto : un coccodrillo ( jacaré ), rettile che abita le acque del Pantanal. LUGLIO 2013 MC 13

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