Missioni Consolata - Aprile 2012

quanto economico, aprendo un’attività e magari dando anche lavoro in loco a connazionali. Non stiamo parlando di racconti di fantasia; piuttosto, è la realtà che sta prendendo il sopravvento tra le vie della stessa Scutari, ancor più che a Tirana. Proprio da questa spartana città del profondo nord albanese (oggi parzialmente rimessa a posto, per lo meno nell’ottimo centro storico, con un pavé da far invi- dia a molte città d’arte nostrane) due decenni fa era partita la maggior parte delle persone in cerca di miglior fortuna. «Sono sempre di più i migranti albanesi di ritorno, ovvero coloro ALBANIA che tornano in patria con l’obiet- tivo di cercare lavoro o aprire qualcosa di proprio» spiega Mauro Platè, 33 anni, responsa- bile dei progetti in Albania per l’organizzazione non governativa Ipsia (Istituto pace sviluppo inno- vazione Acli), che dal gennaio 2010 ha avviato con Caritas ita- liana, grazie al finanziamento di 1,2 milioni di euro del Mae (mini- stero Affari esteri italiano), il progetto «Risorse migranti». Si tratta di un’iniziativa di coope- razione internazionale che, tra- mite un primo sportello d’orien- tamento aperto a Scutari, ac- compagna chi torna in Albania dall’Italia e da altre zone d’Eu- ropa, offrendo sostegno per ca- pitalizzare le capacità acquisite all’estero. Un’azione concreta che, in punta di piedi ma con risultati sempre più evidenti, sta facendo emer- gere numeri importanti: «Sono almeno 450 le persone che si sono rivolte a noi in due anni, molti dei quali per chiedere con- sigli e orientamento» aggiunge Platè. Secondo le stime governative, a fine 2010 erano circa 2 mila le persone che erano uscite dall’I- talia, dove vivevano in condizione di regolarità, per far ritorno in patria. Ovvero quasi il 10% del numero di coloro che nello stesso tempo hanno rinnovato il permesso di soggiorno, 22 mila in tutto. NUOVE IDEE E INIZIATIVE Molti tornano nel paese delle Aquile (dal nome albanese, Shqi- peria , così come il rapace è an- che il simbolo nero impresso sulla bandiera rossa nazionale) anche in possesso di un titolo di studi conseguito in Italia. Blerim, per esempio, laureato in infor- © Antonio Fantasia # Donne albanesi ai corsi di cucito: la rinascita dell’Albania passa an- che attraverso il rispetto dei diritti delle donne. # Uno scenario delle Alpi albanesi, solcate dal lago di Koman, formato dall’omonima diga sul fiume Drin.

RkJQdWJsaXNoZXIy NTc1MjU=