Missioni Consolata - Aprile 2012

bale. Quella stessa crisi, para- dossalmente, che oggi punge più all’estero che in Albania, ha dato una spinta considerevole al boom di rientri degli ultimi anni. «In Italia diminuiscono i lavori stagionali e molte persone non vedendo più la certezza del la- voro preferiscono tornare in pa- tria con i fondi e l’esperienza che hanno raccolto negli anni da emigranti» specifica Platè. La debàcle dell’economia mon- diale sta comunque incidendo nel paese delle aquile, ma «è una crisi di riflesso, non delle at- tività produttive, che sono poche, dipendendo l’Albania dalla pro- duzione greca, italiana e tedesca in particolare. Piuttosto la diffi- coltà si vede nella diminuzione delle rimesse e nell’aumento del costo della vita». In questo senso, l’imprenditoria- lità può essere la giusta medi- cina, ovvero nuove idee, nuovi progetti possono rilanciare una economia come quella albanese, rimasta immobile per decenni, almeno fino al termine del re- gime comunista terminato alla fine degli anni ’80. Per fomen- tare la nascita di microattività in- novative e riadattare le compe- tenze al mercato, «Risorse mi- granti» dedica ampio spazio alla formazione diretta: «In due anni abbiamo attivato corsi inerenti a 17 tipologie diverse di lavoro, tutti orientati alla riqualifica- zione professionale» sottolinea il responsabile progetti di Ipsia. Ancora, le esperienze più vir- tuose vengono premiate attra- matica, ha aperto a Scutari un’attività dedicata alla crea- zione di siti web . Hector, invece, ha ristrutturato un immobile in demolizione per trasformarlo in un locale culturale dove fare mu- sica tipica tradizionale. O ancora, c’è chi ha costruito un centro fit- ness , ridato vita a una trattoria tradizionale, aperto un call cen- ter . «Ognuno di loro ha poi la possibilità di dare lavoro ad altre decine di persone - aggiunge il responsabile progetti di Ipsia -. Uno dei nostri compiti principali è facilitare l’incontro e lo scam- bio tra questi nuovi piccoli im- prenditori e la messa in rete dei saperi genera opportunità lad- dove prima c’era poca spinta alla collaborazione». Un esempio? «Alcuni che in Italia hanno lavo- rato per anni come muratori e piastrellisti, al ritorno in Albania si sono uniti per avviare un’im- presa edile» risponde Platè. L’impegno dei cooperanti di Ipsia, (a fine 2011 erano in sette, due italiani e cinque albanesi a occuparsi dei progetti della ong) cerca di valorizzare il capitale sociale generato dai migranti di ritorno per dare nuova linfa allo sviluppo del paese, che ha indici positivi nonostante la crisi glo- verso una serie di bandi che fi- nanziano lo startup aziendale: l’ultimo dei quali, indetto a fine 2011, prevede aiuti per 25 mila euro totali, destinati all’acquisto di attrezzature per attività regi- strate regolarmente. Un occhio di riguardo viene dato a chi si av- vale di energie rinnovabili. «Sta nascendo una nuova mentalità in tale direzione - rileva Platè -; si vedono sempre più pannelli so- lari. Detto questo, c’è ancora molto lavoro da fare per far pas- sare i concetti di sostenibilità, ma le istituzioni si stanno com- portando piuttosto bene ultima- mente». Non come fino al re- cente passato, quando tra corru- zione e malaffare lo stato forniva un esempio tutt’altro che posi- tivo per la popolazione. CAMBIAMENTI IN CORSO «Oggi la politica albanese ha ca- pito che la migrazione di rientro è un fattore di sviluppo» conti- nua Mauro. A Lezhe, storica cit- tadina del centro-nord, per esempio si tiene da qualche anno nel giorno di ferragosto la «festa del migrante», e nell’edi- zione 2011 il progetto «Risorse migranti» è stato l’invitato d’ec- cezione. Nel frattempo, anche a livello di politica nazionale le cose si muovono in termini di apertura all’esterno: da dicem- bre 2011 il governo di Tirana ha liberalizzato i visti e sta com- piendo tutti i passi che l’Unione europea chiede per avere rela- zioni commerciali proficue. «È in atto un processo di cam- APRILE 2012 MC 27 # Mauro Platè, responsabile di «Risorse migranti», progetto di Acli e Caritas italiana in Albania. # La cattedrale di Scutari.

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