Missioni Consolata - Settembre 2009

DOSSIER 36 MC SETTEMBRE 2009 samente, «rompe il silenzio» e di- chiara il proprio status. I messaggi sono trasmessi nel- la forma di brevi radioromanzi, sketch radiofonici in cui, parten- do da situazioni-tipo stile Nol- lywood (4) e facendo ricorso alle tradizionali tecniche del dramma, gli interpreti illustrano le conse- guenze di una condotta sessuale disordinata. In studio si alternano come ospiti tutti gli attori della società locale: i leader delle confessioni religiose, i guaritori ( sinanga ) e le levatrici tradizionali ( tradizional birth attendants ), personaggi ca- paci di influenzare il comporta- mento della popolazione. Umoyo, infatti, è «la radio della gente» ( wa anthu , gente, che pro- nunciato suona come il one... two ... con cui gli annunciatori aprono le trasmissioni), perché i programmi sono costruiti a parti- re dai bisogni, dalle storie e dal vissuto dei membri della comu- nità e sono trasmessi in un lin- guaggio culturalmente condiviso. M entre si costeggiano in au- to villaggi e mercati, è co- mune veder camminare, sul bordo della strada, un uomo con una radio in spalla, fedele compagna nel tragitto verso casa, al campo o al pascolo. Intanto, sotto un albero del villaggio, o nello spazio antistante la scuola o la casa del capo, è riunito un pic- colo gruppo di persone. In mezzo a loro spicca una coloratissima ra- dio a manovella, acquistata gra- zie al finanziamento di qualche agenzia o ong internazionale. Il gruppo è sintonizzato sul pro- gramma preferito: Market on the air di «Radio Dzimwe», con i suoi annunci interminabili visto che tutti hanno qualcosa da vendere. Il gruppo costituisce un «liste- ning club» (5), che si riunisce per ascoltare insieme i programmi, al termine dei quali un animatore comunitario, leader del gruppo, raccoglie e registra i commenti e le osservazioni, che sono poi in- viate e trasmesse dalla stazione radio. In questo modo, anche gli abitanti dei villaggi più remoti, possono dialogare, attraverso la radio, con le autorità, che difficil- mente visitano le zone rurali, sui temi che gli stanno più a cuore: salute, educazione, cittadinanza. In un caso, per esempio, il mi- nistro della salute è stato invitato da una comunità a rispondere sul tema della corruzione presente al- l’interno del centro di salute loca- le. La comunità aveva registrato «le voci del villaggio» e aveva in- viato le registrazioni al ministro. Quando il programma è stato tra- smesso, il ministro aveva già pre- so dei provvedimenti. Visto che la maggior parte degli ascoltatori dipende dall'agricoltu- ra di sussistenza e dalla pesca, i programmi più gettonati, oltre a quello dedicato alla vendita dei prodotti, sono: «Ulimi Wokha- zikika», che si occupa di agricol- tura sostenibile su base familiare; «Tisodze», dedicato alla legisla- zione sulla pesca, in cui si indica- no periodi consentiti e restrizioni; e «Zachilengedwe», che tratta del- la conservazione e corretta ge- stione delle risorse naturali. Al- trettanto seguiti sono quelli in cui si parla di salute riproduttiva, vio- lenza contro le donne e le ragaz- ze, e di attività generatrici di red- dito. Umoyo, però, è l'unica radio che si concentra sulla prevenzione dell'Aids e sul rapporto tra infe- zione e pratiche culturali, sul cambiamento comportamentale ed i Plawas (6), i sieropositivi. La radio dà voce anche a loro, inco- raggiandoli a combattere i pre- giudizi di chi crede che un sem- plice contatto con un malato pos- sa determinare il contagio. In una società chiusa come quella rurale malawiana, l'indivi- duo emarginato dalla comunità è estremamente fragile. Per questo motivo non sono rari i casi di co- loro (soprattutto donne) che, ap- preso l'esito del test, si sono tolti la vita, per paura del giudizio e del rigetto della comunità. Così mi raccontava Kinsley Po- ta, il primo sieropositivo a dichia- rare il proprio status nel distretto di Mangochi: «È stato molto diffi- cile aprirmi e farmi accettare dal- le persone, ma sapevo che dove- vo farlo per permettere a tutti gli altri di svelare la propria condi- zione ed accedere alla cura». Kin- sley ha fondato così un'associa- zione di promozione dei diritti dei Plwas e sensibilizzazione della popolazione, la Maso, che in chi- T ASSO ALFABETIZZAZIONE 64% (2006) N. TELEVISORI 3% delle famiglie (2005) N. EMITTENTI RADIO 16 N. COMPUTER OGNI 1.000 PERSONE 1,9 (2005) I NTERNET OGNI 1.000 PERSONE 4,1 (2005) I NDICE DI SVILUPPO UMANO 164 su 177 (Pnud, 2008) Malawi A lato: donne durante una riunione di preparazione del palinsesto di Radio Umoyo. Pagina accanto: si ordinano le cassette con le registrazioni.

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