Missioni Consolata - Settembre 2009

MISSIONI CONSOLATA «I l mio amico ha l’Aids, ma sarà mio amico per sem- pre» (1), cantano i ragazzi del gruppo Yaga ( Youths against Aids ) ai microfoni della «Umoyo Broadcasting Station, Wailesi (2), wa anthu », la cui traduzione suo- na più o meno così: «La comuni- cazione vitale per la gente, l'informazione che permette alle persone di vivere». Il solista, che ripete lo stesso motivo in modo «rappato» (3), è accompagnato da un basso, da una chitarra elettri- ca e da una batteria realizzata con materiali di scarto: i cerchioni di una macchina come piatti, carto- ne per la cassa e una molla fatta di fili di alluminio per pedale. Radio Umoyo trasmette dal vil- laggio di Saiti Kadzua, nel distret- to di Mangochi, situato sulla pun- ta sud del lago Malawi, che segna il confine con il Mozambico. Si tratta di una radio comunitaria, gestita da giovani, che parlano ai loro coetanei di prevenzione del- l'Hiv ed altre malattie sessual- mente trasmissibili, discutono di pratiche tradizionali pericolose per la salute ed invitano la gente a non discriminare chi, coraggio- In un paese dove l’analfabetismo interessa buona parte della popolazione, la radio è uno strumento di informazione e comunicazione essenziale. «Radio Umoyo» è un’emittente nata dalla comunità: parla di temi difficili come l’Aids, l’Hiv, lemalattie a trasmissione sessuale, ma anche di argomenti pratici riguardanti l’agricoltura e la pesca. Proprio per gli argomenti trattati, le radio comunitarie non sono ben viste dal potere e in generale da chi ha interesse a mantenere uno status quo, fatto di miseria ed ingiustizia. di Silvia Zaccaria LE RADIO CHE ROMPONO IL SILENZIO alawi M Le emittenti comunitarie Gruppo di ascolto nel villaggio di Saiti Kadzua; il ragazzo al centro sorregge una «radio amanovella».

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