Missioni Consolata - Gennaio 2006

li indios del Chimborazo, fra cui lavoriamo,come missionari della Consolata, nella diocesi di Rlobamba,sono divisi in nazioni, secondo distinzioni originarie che risalgono al periodo preincako.Si av- , vertono, tuttavia, forti influenze, presslont socia li e mescolanze {sovrapposte e trasversali), frutto di più di 500 anni di impero Ispanico. Abbiamo di fronte.quindi, un ri- ~ tratto culturale, politico e organizza- , tlvo ufficiale, che include, però, un i1 volto nascosto e invlsibile.Pubblicamente,la società indigena si presen- • ta con un'identificazione amministrativa secondo schemi comunitari : (dal cabildo locale alla federazione intercomunale),che vive all'ombra di , un'organizzazione classista,che si Impone sempre di più come movi- 'è mento sodale e polltico.Tuttavla, a ben vedere, la realtà etnico-culturale che si manifesta,ragglungendo dimensioni drammatiche,è la solltudi1 ne:i bambini vanno soli, i giovani vanno soli.gli adulti vanno soli, le ' donnevannosole.Leaffermazioniu· ~ nitarie, da parte delle varie giunte locali e organizzazioni, sono pura pubblicità senza una vera applicazione ~ alla realtà perché,ln fin dei conti,frut- : to di un1mposizlone. onostante il contesto conflittuale,dovuto alto sforzo di promuovere e formare persone nel nostro territorio pastorale.si , vedono già alcun! segni di consolazione.Questi segni traspaiono negU uomini e nelle donne che sentono l'esigenza di una riflessione critica, che Iniziano ad lnterrogarsl,che si chiedono la ragione delle decisioni J prese.A queste persone.ora, bisogna giustificare i passi Intrapresi e la veridk:ltà dei proclami pubblici. Dal 1990, quando gli indlos, per la prima volta, fecero sentire con forza la loro presenza e pretesero di essere 1 considerati e consultati nelle decisloni,comincia una nuova fase.Emerge una presa di coscienza chlara,anche -• se ancora racchiusa dentro Isegni in1. certi di un processoche è appena a- ·: gli inizi e, perciò, ancora lentO. Un altro segno di consolazione appare nell'urgenza di ritornare alle caratteristiche culturali proprie: Idioma, usanze, tradizioni.Si paria di pensiero proprio. codici di comportamento propri, anche di sistemi giudiziari e penallziazionl sancite secondo antiche tradizioni popolari. Si afferma il 1 bisogno di ldentìficarsl con schemi ; differenti da quelli nazionali e, nella • nuova costituzione.si parla di un Ecuador multietnico e plurilinguistico. Si riconoscono, perfino, come diritti costituzionali, Idiritti collettivi delle differenti presenze etnkhe: nazioni indie e nazioni di origine africana. Non mancano, tuttavlaMgnl dt desolazione: uno del quali~.- dubbio, la mancanza di un concetto chlarodl"""'50fazlon.Nell1dloma qulchua ordinario, la lingua degli In- , dlos, Il verbo cconsolare» arriva solo a esprimere Il «saffrirtr assieme-. li sf.. gnifteato che noi dtamoaUa parola consol•re.quello.cloè.dl<farefellce quakuno» non entra ancora nel lln- • ' • ' , guaggio comune. cMarìa Consotata, ' diventa cosi cdolorosa»,wlei che-sof-. Ire I nostri mali. Un altro segno di desolazione è-la , " «comunltarietb, Identificata t! ven- , duta come caratteristica pecuHare ' della comunità, soltanto da chi non è 4 1 in grado di leggere motto a fondo la realtà.Di fatto, manca la intercomunJ-

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