Missioni Consolata - Gennaio 2006

: personaledei tre compagni,che li fa I • spostare da un capoall'altro dell'orbemediterraneo; il mandato del vescovoAmbrogio; la richiesta del vescovoVigilio e il fatto che tutto questoawenga dentro unquadro ammirevole di libertà e santità di tutti i protagonisti. La particolarevocazione fideido- ' num siacaratterizzata da questi tratti : fondamentali ecomuni.Nel prete fi- ! defdonum,a mioparere,èforte il : sentimentodella responsabilità e : dell'appartenenza auna realtà uni- : versale,che va al di làdelle limitazioni del territorio e altrettanto forte è il sentimentodi unavocazionecheè continua ricerca di una rinnovata fedeltàal vangelo:ricerca chenon accetta di interrompersimai nel corso di tutta la propriaesistenza. Questi duedati fondamentali che caratterizzano il cammino interiore della sua vita,sonopoi riconosciuti e , fatti oggettodi un «mandato»da : partedi chi ha il compitodi servire la : chiesaedi assecondare la piena ma- : turazionedellavocazionecristianadi : ciascunoall'interno di essa. La propo- : sta del servizio si orienterà, poi,verso ' lachiesa che ne ha fatto richiesta. InseguireAmbrogio e rendersi disponibili alla richiestadi Vlgilio: è la storia di tante vocazioni fidei donum. Il sentimentodi saturazione chea volte si prova nel servizioalla prop~ chiesa di origine può degenerare in frustrazioni'e apatia;ma in alcuni,es- ■■ ■■■■ ■ so ha fatto nascere la ricerca e il desiderio di mettersi al servizio di altreesperienzedi chiesa in Asia,Africa, America Latina;di conoscere alt refiguredi pastori capaci di condurre al cuore del vangeloesperimentarealt ra libertà umana ed evangelica. Bisogna comunque aggiungere cheaccanto aquestemot ivazioni più strettamenteecclesiali, nel nostro partireè stata determinante laconvinzioneche fraevangelizzazione e promozione umana esistesse un legameper natura sua inscindibile. Vangeloe poveri costituirono la bussolache ci haguidato in questa nostra ricerca,che qui, in casa nostra, si aliment ava dellegrandi prospettive pervenuteci dalla Pacem in terris e Populorumprogressio;tali prospettive trovarono nellachiesa di arrivo non solo unaconferma,ma unmetodo, unaspiritualìtà, un reale campo di azione e sperimentazione. Se da qui partimmocon unentusiasmo un poco ideologico,non ci fu difficiletrovare «nelleterre di Anaunia»unavita piena di relazioni,prospettive,azioni concrete,convinzioni condivise,motivazioni teologiche e spirituali,checontribuivano adarci la serena certezza di star vivendo una vita piena, in abbondanza. Credo che le partenzematurate negli anni immediatamente successivi al Concilioerano particolarmente segnate da queste prospettive,che per certi versi le distinguevano un poco anche rispettoalle scelte per la ' missionematurate negli anni precedenti al Concilio. Ho l'impressione che oggi si tende asottovalutare l'aspetto dellatraiettoria personaleche conduce i tre Cappadoci amettersi sullastrada di Milano,attirati dalla figuradi AmbroMC GENNAIO 2006 ■ 11

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