Missioni Consolata - Aprile 2021

a fare giustizia e a punire i responsabili. «I media e i social - spiega Montoya - hanno creato un ambiente negativo attorno alla Jep. Di- cendo che è una giustizia dei guerriglieri e che è contro i militari. Tutti argomenti che a poco a poco sono caduti». Anzi, lo scorso 29 gennaio il tribunale speciale creato con gli accordi di pace (la citata Jep, Jurisdicción especial para la paz ) ha accusato l’antica cupola della guerriglia di crimini di guerra e di lesa umanità per i sequestri com- messi per decenni. Sono stati incriminati otto membri delle ex Farc, tra cui lo stesso Rodrigo Londoño e due senatori. «A dimostrazione - chiosa Montoya - che il com- pito che sta svolgendo la Jep è reale». L’irrisolta questione della terra In Colombia la diseguaglianza è visibile e confer- mata da tutti gli indici. Chiediamo al professor Montoya il peso della questione della terra. «Durante i colloqui e il processo di pace - ri- sponde -, la questione della terra è stata un tema ricorrente. “Perché ancora una volta il tema della terra?”, domandava molta gente. La rispo- sta è semplice: perché in realtà il problema della terra non è stato mai risolto. Sta scritto negli ac- cordi, ma la soluzione ancora non si vede. Un passaggio fondamentale è la trasformazione e A sinistra: una bottiglietta della birra artigianale «La Roja», prodotta da ex combattenti delle Farc. | In basso: i loghi delle tre istituzioni che operano all’interno del «Sistema integrale per la pace». | Al centro: vista della città caraibica di Cartagena de Indias. | A destra, in basso: Álvaro Uribe, l’uomo forte della Colombia e l’attuale presidente Iván Duque. © Neufal 54 - Pixabay © RTVE.es senatori, governatori, sindaci. Oggi rimane popo- lare tra la popolazione più anziana, ma non tra i giovani colombiani». Come fare giustizia? Dopo gli accordi del 2016, le Farc si sono trasfor- mate in partito politico, mantenendo la denomi- nazione ma con un significato diverso: da « Fuerzas armadas revolucionarias de Colombia » a « Fuerza alternativa revolucionaria del Común ». Lo scorso 24 gennaio i responsabili hanno an- nunciato di aver cambiato il nome in « Comunes » per non confondere il gruppo firmatario degli ac- cordi di pace con il gruppo dei dissidenti. Il lea- der Rodrigo Londoño, alias Timochenko, ha ammesso che mantenere il nome di Farc non è stata una buona idea e che il nuovo nome del partito fa riferimento alla gente comune. Questo non significa però che gli ex guerriglieri non verranno giudicati. Gli accordi di pace non sono infatti una patente d’impunità, una rinuncia 40 aprile 2021

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