Missioni Consolata - Gennaio/Febbraio 2021

D opo due anni passati in compagnia degli Atti degli Apostoli, a sco- prire come Luca traccia gli inizi e i fondamenti della Chiesa, dal direttore della rivista arriva la sfida a confrontarsi con un testo altrettanto fondamen- tale, non solo per i cristiani. Ci spostiamo nell’Antico Testa- mento dove si trova il libro del- l'Esodo che ci terrà impegnati per un altro biennio. libri di vitA, non di leggi Nel comune sentire di tanti che non conoscono la Bibbia (però anche, ahimè, di tanti che do- vrebbero conoscerla!), quel volu- mone, composto da ben 73 libri, contiene molti obblighi e divieti che ciascuno di noi dovrebbe ri- spettare per piacere a Dio (e quindi da Lui essere trattati me- glio di chi invece non li rispetta). In realtà, le norme morali, che pure ci sono, ammontano solo a circa un ottavo dei versetti bi- blici, e spesso sono legate alle circostanze specifiche nelle quali sono state scritte, quindi non sono tutte applicabili univer- salmente e per sempre. Nel libro sacro, piuttosto, si tro- vano tante testimonianze su come persone diverse, in conte- sti e tempi diversi, hanno vissuto l’esperienza dell’incontro con Dio e su quali sono state le sue conseguenze. Questi incontri e le loro conseguenze, a volte sono espressi nella Bibbia in forma di norme e leggi, ma più spesso in forma di racconti, inni, poesie e tanto altro. Diventa al- lora più facile capire perché al- cune di quelle esperienze «ci parlano» meglio e più in profon- dità di altre, le quali invece re- stano più mute e lontane dalla nostra sensibilità. Diventa allora più semplice ca- pire e accettare il fatto che nella Bibbia ci sono alcuni testi che contano di più, sono più impor- tanti e più centrali. E non c’è nulla di blasfemo o irrispettoso in questa constatazione. È peraltro una valutazione natu- rale per i cristiani, almeno per il Nuovo Testamento (considerato più importante dell’Antico): i Vangeli sono più importanti delle pur preziose lettere di Paolo, e dentro i Vangeli il rac- conto della passione e risurre- zione è assolutamente decisivo. Ed è significativo notare che i capitoli più importanti del Nuovo Testamento non ci offrano indi- cazioni su come comportarci, ma raccontino «soltanto» ciò che è successo a Gesù. Al cuore dell’Antico testAmento Un discorso simile si può fare per l’Antico Testamento, che noi cristiani rischiamo di trattare come se fosse tutto uguale. Nella tradizione ebraica il fonda- mento della scrittura è nella Torà, quella che in greco si chiama Pentateuco, ossia i primi cinque libri della Bibbia. Tra que- sti, il cuore è costituito dal libro dell’Esodo, che narra l’uscita dal- l’Egitto del popolo d’Israele, che così si scopre popolo, sulle orme del suo Dio. Chi ha narrato al cinema l’im- presa di Mosè, in pieno stile hol- di Angelo Fracchia, biblista COSÌ STA SCRITTO ♦ il libro dell’esodo un cammino di libertà MC R lywoodiano, ha pensato che la storia potesse finire quando il popolo raggiunge l’altro lato del Mar Rosso e l’esercito del fa- raone annega nelle acque: un vero «lieto fine» secondo tutti i criteri cinematografici. Solo che la storia raccontata nel libro del- l'Esodo, a quel punto, non è arri- vata neppure a metà. Il suo percorso è infatti molto più intelligente e profondo di tante sue trattazioni romanzate, e pre- senta anche un itinerario ideale del cammino di incontro con Dio: il credente che lo leggerà, attra- verserà, in un certo modo, le tappe vissute dal popolo. Il per- corso tracciato dall'Esodo rap- presenta l’evoluzione che com- pie la fede nel suo crescere e maturare. Gli antichi non erano abituati a scrivere trattati di psicologia o teologia, non redigevano saggi, ma raccontavano storie, dentro le quali mettevano in evidenza gli elementi importanti, ben visi- bili per chi era abituato ad ascol- tarle. Noi, ormai poco avvezzi a pre- sentazioni di questo tipo, pos- siamo ritornare bambini (perché tramite le favole i bambini sono abituati a questo stile), oppure passare decenni a meditare que- sti testi, come facevano i monaci (ma di solito così tanto tempo non lo abbiamo, o non riusciamo a prendercelo), oppure, infine, 32 gennaio-febbraio 2021 MC Qui: i disegni di Marco Francescato ci accompagneranno nella lettura del libro dell’Esodo. * 01. Una storia di ieri e di oggi

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