Missioni Consolata - Gennaio/Febbraio 2021

Reportage da Diffa, dalla guerra al confine Est NIGER MC A dare fuoco a chiese, scuole e mercati e una marea di cada- veri. TERRA DI CONFINE Il campo profughi di Assaga si trova a una ventina di chilometri da Diffa, una poverissima città del Sud Est del Niger, al confine con la Nigeria. Ho scelto Diffa come base per muovermi nella regione martoriata dai Bons hommes . È il terzo giorno con- secutivo che vengo al campo, che tra sfollati nigerini e profu- ghi nigeriani ospita un numero imprecisato di persone. Sicura- mente diverse migliaia. La tendopoli prende il suo nome da un piccolo villaggio di fron- tiera raso al suolo dai jihadisti. Si estende per quasi un chilo- M ussa si asciuga il sudore con uno straccio. «Mia cugina Jamilah è uscita di notte dalla tenda e non è più tornata. Sono passati tre giorni, è finita nelle mani dei Bons hommes ». Al suono delle parole Bons hommes , la platea di bambini che si è radunata alle nostre spalle comincia a urlare a squar- ciagola una canzone il cui ritor- nello fa: « Bons hommes non osate venire qui, i piccoli di As- saga Niger e Assaga Nigeria vi prenderanno a pugni». C’è chi la canta in lingua haussa, chi in ka- nourì e chi in peul. «Bravi uomini»: è così che i bam- bini del campo per profughi e sfollati di Assaga chiamano i membri di Boko Haram (locu- zione haussa il cui significato è «l’istruzione occidentale è proi- bita», cfr. MC ottobre 2016 ), il gruppo terroristico nigeriano che si fa chiamare anche Stato islamico dell’Africa Occidentale, confermando l’affiliazione ai ben più potenti e mediatizzati cugini dello Stato islamico. Per fare esorcizzare loro il mo- stro, le Ong attive nel campo li hanno muniti di fogli e penna- relli sui quali sono ritratti omoni grandi e grossi con fucili e ma- chete, donne kamikaze con lun- ghe vesti che coprono l’esplo- sivo, taniche di benzina per L’estremo Est del paese, vicino al lago Ciad, vive da anni un’emergenza umanitaria. Qui i jihadisti di Boko Haram fanno incursioni dalla vicina Nigeria. Molti villaggi sono stati distrutti e la gente vive nei campi di sfollati. Testo e foto di LUCA S. PISTONE 16 gennaio-febbraio 2021 MC SULLE TRACCE DI BOKO HARAM

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