Missioni Consolata - Agosto/Settembre 2020

agosto-settembre 2020 11 MC aggira fra i 15 e i 25 anni, sono i giovani ad aver dato il via al mo- vimento di protesta. Ci sono adolescenti, velo e cap- pellino da rapper, che scrivono motti sui muri, disegnano mura- les per la pace, per la democra- zia: « We have a dream », leg- giamo. Questa è l’altra faccia di Nassi- riya, quella che i media in Italia, e forse anche nel resto del mondo, non stanno mostrando. UNA DOPPIA REALTÀ Sappiamo che le persone lon- tane da questa piazza sono preoccupate: vedono scene di guerriglia urbana, fuoco, coper- toni bruciati, feriti, ragazzi che nelle strade della città, e per qu- sto è morto. Restano qualche fiore, una can- dela e una bandiera irachena a raccontare di questa giovane vita che si è spenta troppo pre- sto, stroncata da una pallottola nella schiena. Chiediamo al nostro accompa- gnatore, un giornalista iracheno, di portarci nella piazza che è il cuore pulsante della rivolta: piazza Habboubi, dove si muo- vono ogni giorno migliaia di ma- nifestanti. L’atmosfera che troviamo qui è festosa: canti, balli, bandiere in- dossate come mantelli o svento- late gioiosamente, bambini in spalla ai genitori, limonata pre- parata e offerta da anziane si- gnore accompagnate dai loro fi- gli o dai nipoti. L’età media dei manifestanti si A MC Sopra: Daeef, l’anziano guardiano della Ziggurat, con il monumento sullo sfondo. Qui: giovani e lavoratori, tutti in piazza a manifestare contro un falso regime democratico. * *

RkJQdWJsaXNoZXIy NTc1MjU=