Missioni Consolata - Luglio 2020

74 amico luglio 2020 MC toccò la bocca e disse: “Ecco, questo ha toccato le tue labbra, perciò è scomparsa la tua colpa e il tuo peccato è espiato”. Poi io udii la voce del Signore che diceva: “Chi manderò e chi andrà per noi?”. E io risposi: “Ec- comi, manda me!”». In questo racconto sono presen- tate le principali caratteristiche della vocazione profetica. VISIONE Il profeta è appena entrato nel Tempio di Gerusalemme, e dice una cosa incredibile: «Io vidi il Signore seduto sul trono». È in- LA VOCAZIONE DI ISAIA Al capitolo 6, versetti 1-8, del li- bro di Isaia leggiamo: «Nell’anno in cui morì il re Ozia, io vidi il Si- gnore seduto su un trono alto ed elevato; i lembi del suo manto riempivano il tempio. So- pra di lui stavano dei serafini; ognuno aveva sei ali: con due si copriva la faccia, con due si co- priva i piedi e con due volava. Proclamavano l’uno all’altro, di- cendo: “Santo, santo, santo il Si- gnore degli eserciti! Tutta la terra è piena della sua gloria”. Vibravano gli stipiti delle porte al risuonare di quella voce, mentre il tempio si riempiva di fumo. E dissi: “Ohimè! Io sono perduto, perché un uomo dalle labbra im- pure io sono e in mezzo a un po- polo dalle labbra impure io abito; eppure i miei occhi hanno visto il re, il Signore degli eser- citi”. Allora uno dei serafini volò verso di me; teneva in mano un car- bone ardente che aveva preso con le molle dall’altare. Egli mi N el primo articolo di que- sta serie, ho indicato come modello di mis- sionario, Giovanni Batti- sta. Un altro modello può es- sere, senza dubbio, il profeta Isaia. Tutti i racconti delle vocazioni dei profeti si basano sulla Parola di Dio ( dabar Yahweh ) ricevuta. La persona scelta riceve un messaggio che deve annunciare al popolo di Dio. È un ruolo vis- suto dai profeti in modi differenti tra loro, a seconda della perso- nalità di ciascun chiamato. Ciò che accomuna tutte le voca- zioni profetiche è l’iniziativa di- vina: nessuno può conferirsi da sé il compito. I chiamati devono «solo» rispondere alla predile- zione di Dio per loro. Il profeta è colui che vive una speciale esperienza religiosa e un’intima relazione con la divi- nità. Anche ai discepoli nel Nuovo Testamento viene richie- sta la duplice esperienza dell’a- scolto e della visione. © Archivio MC / Padre Luiz Antonio De Brito con la gente di Luacano, Angola Bibbia on the road DI ANTONIO MAGNANTE Isaia il visionario Vedere Dio, ascoltarne la voce, sentirsi inde- gno, lasciarsi avvicinare a Lui e, infine, andare. Isaia si offre a noi come modello per chi sente la chiamata ad annunciare Cristo al mondo. Ecco la seconda puntata su CHI È IL MISSIONARIO.

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