Missioni Consolata - Giugno 2019

che attraversano interi paesi per migliaia di chilometri. Il quadro e- merge da una mappatura conti- nentale presentata nel corso dell’annuale assemblea della Rete Clamor , la Rete ecclesiale lati- noamericana e dei Caraibi che si occupa di migrazioni, rifugiati e tratta, nata due anni fa nell’ambito del Celam, il Consiglio episcopale latinoamericano. L’obiettivo è am- bizioso e al tempo stesso neces- sario, per affrontare una situazio- ne che sta diventando drammati- ca: unire le forze e mettere in rete le informazioni e le strutture, per non lasciare sole queste persone, molte delle quali sono donne, mi- nori, vittime di sfruttamento. Drammatiche, soprattutto, le si- tuazioni dell’America centrale e del Messico, i cui territori sono at- traversati da continue carovane di migranti centroamericani e delle isole caraibiche; degli haitiani che cercano spesso di approdare via mare in altre isole; dei venezuela- ni che stanno fuggendo a causa della drammatica situazione che sta vivendo il loro paese. (Sir) KENYA IL MIGLIOR MAESTRO P eter Tabichi, docente di scien- ze e matematica alla scuola secondaria di Keriko nel villaggio di Pwani in Kenya, ha vinto il Glo- bal Teacher Prize 2019 , il ricono- scimento che, ogni anno, la Varkey Foundation , assegna al docente che si è più contraddistinto per metodi educativi nei cinque Conti- nenti. Peter Tabichi, frate france- scano di 36 anni, è stato premiato per aver donato l’80% del suo sa- lario ai suoi studenti per potersi comprare i libri di testo e pagare la retta scolastica ed evitare così adorare il Signore. Molte di loro hanno preso pullman o taxi per un percorso di 30-50 km per venire a passare un’ora o più nel silenzio e nella preghiera. Di solito le decine di migliaia di fedeli si dividono gli spazi: le chiese, il cortile, una sala al primo piano, il cortile sul retro. Ad ogni comunità linguistica viene data un’ora e mezza di tempo per la celebrazione. È impressionante il cartello che indica gli orari della domenica di Pasqua: 23 messe in 13 lingue, da celebrare fra le 5.30 del mattino, fino alla mezzanotte. (Asia News) AMERICA LATINA MAPPATURA MIGRAZIONI L a Chiesa latinoamericana è sempre più impegnata ad ac- cogliere, proteggere, promuovere e integrare i migranti che nume- rosi attraversano il continente. E lo fa attraverso 502 strutture, in 252 città e 22 paesi, rivolte a mi- granti, rifugiati e vittime di tratta, promosse dalle Conferenze epi- scopali, dalle diocesi, dagli orga- nismi pastorali e dalle congrega- zioni religiose. Tantissimi punti di quella che promette di diventare una rete pastorale interconnessa, per poter seguire i migranti nelle loro rotte, spesso rischiosissime, ABU DHABI SETTIMANA SANTA I ndiani del Kerala e di Goa; filip- pini di Manila e Mindanao; co- reani e polinesiani, africani dalla Nigeria e dalla Tanzania; e poi bri- tannici, italiani, francesi, tedeschi, statunitensi: è il miscuglio di facce e di colori che riempie l’ampio cortile davanti alla cattedrale di san Giuseppe per la celebrazione della domenica delle Palme in questo paese islamico che è Abu Dhabi, la capitale degli Emirati a- rabi uniti. Dato che non è facile ri- cevere ferie o tempi di riposo dal lavoro da dedicare alla preghiera, il tempo della festa è stato dilata- to: alcuni riescono a venire a mes- sa al venerdì, altri al sabato, altri alla domenica. La messa del Gio- vedì Santo ha visto la partecipa- zione di almeno 5mila persone e ha dovuto essere celebrata all’a- perto, nel cortile della cattedrale. Il Venerdì Santo già dalle 5 vi era una fila di fedeli che attendeva di inginocchiarsi e stare in silenzio davanti all’eucaristia riposta nel sepolcro. Sfruttando il venerdì, giorno di festa per i padroni mu- sulmani, sono soprattutto le don- ne filippine e srilankesi, impiegate come lavoratrici domestiche, a u- sare il tempo libero per venire ad La Chiesa nel mondo a cura di Sergio Frassetto 8 MC GIUGNO2019 Abu Dhabi (Emirati Arabi) - celebra- zione del Giovedì Santo nel cortile della cattedrale di S. Giuseppe. #

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