Missioni Consolata - Giugno 2019

tuario, è impegnarsi per toglierli dalla povertà, aiutarli affinché ne pos- sano uscire. Ci sarebbe benessere per tutti al mondo se ci fosse più condivisione e aiuto vero reciproco, anzi se ci fos- se equità, giustizia e con- divisione il benessere per tutti aumenterebbe. Cordiali Saluti Enrica Barbiroglio 28/02/2019 AMORE ALLA CONSOLATA Non ricordo come l’im- magine della Ss. Vergine Consolata sia entrata nella mia casa, so per certo che ne sono diven- tata devota, imparando a MC R cuore così grande. Offriamo tre immagini di- verse della Consolata - tra le tantissime che or- mai sono diffuse in tutto il mondo. Dal basso : • la statua del 1948 che fi- no a poco tempo fa domi- nava la Casa Madre di To- rino e ora ha trovato un nuovo posto sotto il porti- cato della stessa casa; • il quadretto che era nel- la casa di Rivoli appeso sopra il letto del beato Al- lamano e davanti al quale nel 1901 il fondatore pre- se l’impegno di dar vita a un istituto di missionari se fosse guarito dalla sua grave malattia; • la Consolata che offre Gesù luce del mondo in un’interpretazione del 2016. redazione@rivistamissioniconsolata.it mcredazioneweb@gmail.com pregare e credere nel suo aiuto. Ieri dopo una giornata difficile, mi sono sentita serena, tranquilla ricordando le mie suppli- che: «…io non vi chiedo onori, o Maria, non pia- ceri, non ricchezze, Vi chiedo consolazione». Credo sia questo il vero miracolo. Desidero e- sprimere un grazie e in- vitare tutti a pregare. Emy Audoly Milano, 13/04/2019 Come missionari della Consolata facciamo no- stra la sua preghiera, sa- pendo che la «sua Conso- lazione» è Gesù, che ha dato la sua vita affinché imparassimo davvero ad essere figli del Padre ce- leste e di una Madre dal GIUGNO2019 MC 7 In questo numero non trovate il solito «I Perdenti» perché il nostro fratello, amico e collaboratore don Mario Bandera ha avuto problemi di salute. Mentre lo ringraziamo di cuore per la sua lunga e fedele collaborazione, gli assicuriamo la nostra fraternità e il sostegno nella preghiera, augurandogli di rimettersi presto e assicurandogli che sarà una gioia per noi tornare a leggere i suoi scritti su queste pagine. Carissime lettrici e carissimi lettori, questa rivista ha solo voi come sua vera forza. È nostro impegno e ambizione cercare di offrirvi articoli, storie e riflessioni che non siano banali e non seguano la moda o il bisogno di piacere a tutti i costi. Ci guida il rispetto - anzi l’amore - per ogni persona, per ogni popolo, per ogni cultura. Un rispetto che nasce dalla coscienza dell’amore infinito di Dio per ogni uomo, in particolare per i più deboli, i più emarginati e i più po- veri. Cerchiamo anche di fare «bene il bene» per dare lode a Dio anche attraverso questo umile mezzo di comunicazione. Se condividete la nostra «missione», sostenete e diffondete la rivista. GRAZIE. A pagina 83 trovate le informazioni e i contatti utili.

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