Missioni Consolata - Giugno 2019

40 MC GIUGNO2019 D In secondo luogo, gli incentivi funzionano da mo- tore per chi deve usare l’auto su strade a pedaggi e su traghetti: la più alta concentrazione di auto elet- triche al mondo la si trova a Finnoy, un’isola di fronte a Stavanger. Qui il pedaggio del tunnel che connette l’isola alla terraferma costa 150 nok sola andata: un sondaggio della Neva ( Norwegian Elec- tric Vehicle Association ) ha constatato che gli acqui- renti hanno comprato le Ev per non pagare il pe- daggio (300 nok al giorno). Tutto questo, però ha un costo che comincia a di- ventare troppo ingente per l’economia norvegese: l’Istituto per l’Economia dei trasporti nel 2015 ha stimato che i mancati introiti per lo stato erano pari a 4 miliardi di nok, ancora sostenibili per l’eco- nomia norvegese, ma dovranno essere ben presto rivisti. Per ora il governo ha stabilito che le agevola- zioni per l’acquisto di auto elettriche verranno mantenute fino al 2020 anche per permettere, en- tro quella data, alla città di Oslo di rispettare il pro- gramma di eliminare completamente i trasporti pubblici a carburante fossile utilizzando solo quelli elettrici. Le prime voci di dissenso verso questa politica si fanno già sentire dagli scranni dell’opposizione par- lamentare: «Non possiamo continuare a finanziare le macchine elettriche», dice Andreas Halse, porta- voce per l’ambiente del Partito labourista. Anche le compagnie navali hanno cominciato ad alzare i toni della protesta, così come le società che gestiscono le infrastrutture stradali. Paradossalmente gli stimoli economici hanno avuto un effetto deleterio sulla circolazione: oltre a non eliminare le macchine a combustibile fossile, disin- centivano l’uso dei mezzi pubblici. Oggi, dunque, il governo si trova di fronte al di- lemma su come rendere il mercato delle auto elet- triche appetibile al consumatore senza dover of- frire promozioni. Socialità e risparmio energetico La Norvegia sta cercando di far fronte all’emissione di gas serra anche affrontando la questione del co- sto della vita che rende problematico per le giovani generazioni l’affrancamento dalle famiglie. L’affitto medio mensile di un monolocale in centro a Oslo costa circa 1.000 euro, mentre l’acquisto varia da 4.000 euro al metro quadro per un apparta- mento fuori dal centro a 6.000 euro al metro qua- dro in centro 23 . Un salasso anche per uno stipendio medio norvegese che si aggira sui tremila euro netti al mese 24 . Dal 2020 le nuove costruzioni dovranno essere energeticamente completamente autonome così da risparmiare, entro il 2030, dieci TWh (terawattora) di consumo, mentre verrà vietato l’uso di riscalda- mento fossile per tutti i restanti edifici (attual- mente solo il 20% del parco immobiliare è dotato di Qui sopra: i cantieri navali di Tromso, città a Nord del Circolo polare artico. A destra: veduta del villaggio di Flam circondato dalle montagne. D D

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