Missioni Consolata - Giugno 2019

Longyearbyen e quindi falsati dal microclima esi- stente in quella specifica parte dell’isola, è un dato di fatto che la coltre di ghiaccio in tutto il Circolo polare artico si sta assottigliando 8 . Per contrastare l’aumento di temperatura, la Nor- vegia si è data come obiettivo di ridurre entro il 2030 le emissioni di CO 2 del 40% rispetto al 2005. Uno studio preliminare ha individuato che il 74% delle emissioni di gas serra proviene da due settori: trasporti e agricoltura 9 . È quindi in queste due atti- vità che il governo ha cercato di intervenire con più incisività. Tra il 1990 e il 2013 sono stati disboscati 140mila et- tari di foresta, cosa che ha contribuito per il 4-5% dell’emissione della CO 2 . Il 33% della deforesta- zione è stato effettuato per costruire nuove strade, ferrovie e abitazioni, l’11% per linee elettriche e im- pianti sciistici e il 31% per usi agricoli 10 . «Il 21% dell’abbattimento avviene prima che l’al- bero raggiunga lo stadio V, la fase oltre la quale il fusto ha ormai sorpassato il tasso di massimo as- sorbimento di anidride carbonica ed è pronto per la sostituzione», specifica Sigurd Sivertsen, del dipar- timento di ingegneria ambientale all’Ntnu 11 . Durante il XX secolo la Norvegia ha implementato una politica di rimboschimento e nei prossimi anni le foreste piantate negli anni Cinquanta e Sessanta raggiungeranno la loro completa maturazione con una diminuzione del tasso di assorbimento di CO 2 . Qui sotto: una vista di Trondheim (in precedenza chiamata Nidaros), terza città della Norvegia e quella situata più a Nord; è anche il punto di arrivo del «Cammino di Sant’Olav» (foto alle pagine 41- 42). A destra: una guardia reale norvegese di etnia asiatica. D Auto elettriche (più inquini più paghi) O ggi il mercato dell’auto in Norvegia si basa sul principio «più inquini più paghi» sulla base di un semplice calcolo che tiene conto delle emissioni di CO 2 , di NOx (ossidi di azoto) e del peso dell’auto. Ad esempio, un’Audi A7 2.0 che costa all’impor- tatore norvegese 319.464 nok (la corona norve- gese), viene venduta a 697.300 nok (73.000 euro) perché al prezzo iniziale vengono aggiunti 125.253 nok per la CO 2 (inquinamento 157 g/km), 1.525 nok per l’NOx (21,5 mg/km), 109.198 nok per il peso dell’auto (1.720 kg) e 139.460 nok per il 25% di Iva 1 . Una Tesla Model S 75D 4WD (considerata auto elettrica a emissione zero), importata al prezzo di 636.000 nok, viene esentata dal pagamento delle imposte sulla CO 2 , NOx, sul peso (nonostante pesi ben 2.190 kg) e sul 25% di Iva. Totale all’ac- quirente: 638.000 nok (67.000 euro). Lo stesso vale per le altre auto: una VW Golf 1.0 TSI viene venduta a 298.000 nok (21.200 euro) contro i 262.300 nok (27.500 euro) di una pari VW e-Golf. Nel 2018 il parco macchine Ev in Norvegia am- montava a 195.000 veicoli (7,2% del parco auto totale) 2 , la quinta flotta Ev al mondo dopo Usa, Cina, Giappone, Paesi Bassi, ma la prima nel rap- porto Ev/persona. P.P. (1) Cambio al 8 aprile 2019: 10 nok = 1,034 euro. (2) https://ofv.no/kjoretoybestanden/kj%C3%B8ret%C3%B8y bestanden 31 12 2018

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