Missioni Consolata - Aprile 2019

60 MC APRILE2019 COSTA D’AVORIO responsabile della chiesa battista. Quest’ultimo ha poi partecipato per intero alla nostra celebra- zione eucaristica. Nel pomeriggio iniziamo il viaggio verso Abidjan (1.200 km circa tra andata e ri- torno, di cui 250 di pista di terra rossa resa impossibile dalle piogge) per andare ad accogliere padre Raphael, che torna dal suo paese, il Kenya, e Riccardo Lenci, seminarista di Corinaldo. Adesso Matteo, Riccardo e io siamo una piccola comunità della Chiesa di Senigallia in trasferta nel cuore dell’Africa. 5 agosto Carissimi, sicuramente questi giorni dei miei primi due mesi a Dianra sono i più belli perché strapieni di avvenimenti, feste, conoscenze, viaggi, imprevisti, la- vori anche artistici da me mai svolti prima d’ora. L’imprevisto accolto è il filo con- duttore della vita qui in missione. Qui niente è semplice. Tutto si complica: compri un apparecchio medicale per l’ospedale, fai tanta strada per andare a prenderlo, lo metti in uso, non funziona, chiami il tecnico che è a un giorno di di- stanza, quando tutto è pronto non c’è più corrente e così via. Dopo un po’ non ti stupisci più e accogli l’imprevisto, capisci che qui la vita scorre con un altro ritmo e l’accetti, e sorridi, come fanno i missionari della Conso- lata, che sono molto pazienti. Il 4 agosto abbiamo partecipato all’inaugurazione dell’ultima di cinque casette della salute (pro- getto finanziato, tra altri benefat- tori, dai lettori della rivista Mis- sioni Consolata) nel villaggio di Bebedougou. questi pazienti mi pesa. Ciononostante, condividendo, donando affetto, tempo e un po’ della mia professionalità riacqui- sto serenità e la voglia di vivere questa splendida esperienza di vita. 28 luglio Cari amici, le giornate qui a Dianra scorrono veloci, piene di incontri, di visi sorridenti di bimbi, di preghiera, di chilometri e di lavori. Si inizia la mattina alle 6,15 con le lodi, la messa, la cola- zione e poi tutto il resto: le visite in moto a malati o famiglie in dif- ficoltà, le riunioni per preparare il programma della attività, il rior- dino della sacrestia, l’acquisto ed il trasporto dei medicinali per l’o- spedale, gli incontri serali con le comunità di base, etc. Sabato sono andata con padre Matteo nel villaggio di Nahanga- makaha (a circa 40 km da Dianra) per partecipare all’incontro dei giovani di varie zone. Dopo la cena tutti i giovani e i cristiani ci siamo riuniti attorno al fuoco, unica luce che illuminava la notte, per la recita del rosario. Poi i gio- vani hanno vegliato, danzando e cantando tutta la notte. La mat- tina seguente, prima della messa, abbiamo fatto una visita di corte- sia al capo villaggio, all’imam e al In queste pagine : la casa delle salute di Tamafourou, una delle cinque finanziate anche dai lettori di MC. | Carla con un bambino dell’asilo. | Cristiani di Dianra dopo la messa domenicale. #

RkJQdWJsaXNoZXIy NTc1MjU=