Missioni Consolata - Agosto/Settembre 2018

70 MC AGOSTO-SETTEMBRE2018 dono cura di circa un quinto della superficie terrestre e proteggono quasi l’80% della biodiversità ri- manente sulla Terra. Quest’anno, la giornata del 9 agosto fa da preludio a una serie di iniziative che si terranno nei mesi successivi. Infatti, il 2019 è stato dichiarato Anno interna- zionale delle lingue indigene @ . «Nonostante il loro valore im- menso», si legge nel Piano d’a- zione per l’organizzazione del- l’anno internazionale , «le lingue di tutto il mondo continuano a scomparire a tassi allarmanti. [...] Secondo il Forum permanente sulle questioni indigene , non meno del 40% delle circa 6/7.000 lingue parlate nel 2016 rischia- vano di scomparire. Il fatto che molte di queste sono le lingue in- digene mette a rischio le culture e i sistemi di conoscenza a cui ap- partengono quelle lingue». Altro evento che vedrà come pro- tagonisti i popoli indigeni sarà nel- l’ottobre 2019 il Sinodo sull’Amaz- zonia . Nella presentazione del do- cumento di preparazione all’As- semblea speciale per la Regione Panamazzonia si insiste molto sulla «urgenza dell’ascolto», sulla imprescindibilità dell’ascoltare i popoli che abitano l’Amazzonia e i popoli indigeni in particolare @ ( cfr. MC luglio 2018 ). Alfabetizzazione, va meglio ma non basta L’8 settembre si celebra la gior- nata internazionale dell’alfabe- tizzazione. Nel 2017 Unesco, l’Or- ganizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura, aveva diffuso alcuni dati statistici aggiornati @ : il tasso di al- fabetizzazione globale fra le per- sone da 15 anni in su aveva rag- giunto l’86%, dato che aumentava al 91% se si considerava solo la fa- scia d’età fra i 15 e i 24 anni. Tut- tavia, sottolineava Unesco, 750 milioni di persone nel mondo erano analfabete e due terzi di queste erano donne, mentre i gio- vani fra 15 e i 24 anni non in grado di leggere e scrivere erano 102 milioni. I tassi più bassi di alfabetizza- zione si registrano nell’Africa sub- sahariana e nell’Asia meridionale Cooperando… e sono inferiori al 50% in venti paesi: Afghanistan e Iraq in Asia; Benin, Burkina Faso, Repubblica Centrafricana, Ciad, Comore, Co- sta d’Avorio, Etiopia, Gambia, Gui- nea, Guinea-Bissau, Liberia, Mali, Mauritania, Niger, Senegal, Sierra Leone e Sud Sudan, in Africa, e Haiti in America Latina. Quanto ai bambini in età da scuola primaria e secondaria fino a 14 anni, secondo i dati 2016 non sono a scuola 63 milioni fra i 6 e gli 11 anni e 61 milioni fra i 12 e i 14 anni. Non solo: fra quelli in classe il problema è la qualità del- l’insegnamento . Secondo un rap- porto Unesco del 2014 i cui dati sono tuttora citati @ , dei 650 mi- lioni di bambini delle scuole pri- marie 250 milioni non stanno im- parando in modo sufficiente le basi della lettura e della matema- tica. Di questi, quasi 120 milioni non sono arrivati alla quarta classe, mentre i restanti 130 mi- lioni sono a scuola ma non hanno raggiunto gli standard minimi di istruzione. Questi bambini, pre- cisa il rapporto, spesso faticano a capire una frase elementare e non hanno una preparazione ade- guata per il passaggio alla scuola secondaria. Anche nell’ambito dell’alfabetiz- zazione e dell’istruzione i popoli indigeni sono spesso penalizzati rispetto agli altri membri della co- munità nazionale in cui vivono. Le principali cause sono la carenza di adeguate strutture e di personale qualificato nelle aree indigene e anche il mancato rispetto delle specificità delle culture nei pro- grammi scolastici e nei metodi di insegnamento. Tutto questo fa sì che l’istruzione per i popoli indi- geni sia non solo difficilmente ac- cessibile ma anche espressione di una cultura imposta e lontana da loro. I progetti dei missionari della Consolata L’etno educazione è un ambito nel quale alfabetizzazione e cultura indigena trovano un terreno co- mune. Padre Corrado Dalmonego, che dal 2010 segue diverse atti- vità di etno educazione con gli Ya- nomami del Catrimani (Roraima, Brasile), riporta che gli obiettivi

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