Missioni Consolata - Agosto/Settembre 2018

MCO Fondazione Missioni Consolata Onlus Cooperando... www.missioniconsolataonlus.it Testo di Chiara Giovetti - Foto Archivio fotografico MC Popoli indigeni e alfabetizzazione In agosto e settembre cadono due ricorrenze che riportano l’atten- zione su due temi mai come oggi attuali: la giornata internazio- nale dei popoli indigeni del mondo (9 agosto) e la gior- nata internazionale dell’alfabetizzazione (8 settembre). E ra il 1994 quando le Na- zioni Unite hanno fissato nel 9 agosto la giornata in- ternazionale dei popoli in- digeni. È stato scelto questo giorno perché in esso cade l’anni- versario della prima riunione del Gruppo di lavoro delle Nazioni Unite sui Popoli indigeni, che aveva avuto luogo nel 1982. Di fatto, l’ingresso delle popola- zioni indigene fra i temi all’atten- zione dell’Onu è storicamente av- venuto attraverso la porta dell’Or- ganizzazione internazionale del Lavoro (Ilo) che si occupa dei po- poli indigeni sin dagli anni Venti, quando l’organizzazione «madre» non era ancora l’Onu, bensì la Lega delle Nazioni. Il motivo per cui l’Ilo, a suo tempo, ha portato alla ribalta il tema indigeno è che una serie di studi sui lavoratori rurali avevano mostrato come gli indigeni rap- presentassero, all’interno di que- sta categoria, un gruppo piuttosto significativo e altrettanto discrimi- nato. Uno dei primi aspetti che le orga- nizzazioni internazionali hanno tentato di affrontare è stato quello della definizione di popoli indigeni. Un primo contributo so- stanziale è stato la Dichiarazione dei diritti dei popoli indigeni adot- tata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite durante la sua 62ª sessione in New York il 13 settem- bre 2007 @ . Poi, in un rapporto del 22 novem- bre 2017, Decent Work for Indige- nous and Tribal Peoples in the Ru- ral Economy @ , l’Ilo ricorda che: «Non esiste una definizione uni- versale di popoli indigeni e tribali, ma la Convenzione Ilo sui Popoli Indigeni e Tribali del 1989, N. 169, fornisce un insieme di criteri sog- gettivi e oggettivi che vengono applicati congiuntamente per identificare chi sono questi popoli in un determinato paese». Il criterio soggettivo sia per i po- poli indigeni che per quelli tribali è il sentimento di appartenenza, cioè il sentirsi parte di un gruppo. I criteri oggettivi sono poi, nel caso dei popoli indigeni, il fatto di discendere da popoli che abita- vano in quella zona all’epoca della colonizzazione, della conquista o della definizione degli attuali con- fini dello stato. A questo si ag- giunge un secondo criterio ogget- tivo, cioè il fatto di conservare in tutto o in parte le proprie istitu- zioni sociali, economiche, culturali e politiche, a prescindere da quale sia il loro status giuridico.

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