Missioni Consolata - Marzo 2018

blica popolare, così da evitare mosse interpretate come provoca- torie ed offensive. Purtroppo, spe- cie in epoca Trump, questo appare niente più che un evanescente so- gno. Non si dimentichi tuttavia che pro- prio la Cina ha bisogno di una si- tuazione di perdurante pace, per poter continuare il proprio ambi- zioso programma di ammoderna- mento e di miglioramento degli standard di vita di tutta la popola- zione. Inoltre la sua attuale forte inferiorità militare può e deve in- durre Pechino ad essere prudente, anche nel caso debba ingoiare qualche indigesto rospo a stelle e strisce. Sulla base di queste considera- zioni, e ricorrendo abbondante- mente all’ottimismo, possiamo confidare che, nonostante le perio- diche tensioni e le loro accentua- zioni, non si giunga a scontri mili- tari potenzialmente in grado di portare a una situazione catastro- fica. Questo detto, forse è meglio che chi ha fede, preghi che dav- vero sia così. E chi non crede, in- croci le dita. Mirco Elena (seconda parte - fine) trebbe bastare, almeno per il mo- mento, il mantenimento dello sta- tus quo , in cui Taiwan non si esprime chiaramente né a favore né contro l’unificazione o l’indi- pendenza. Un utile passo avanti si potrebbe poi avere se lo speciale regime au- tonomo vigente a Hong Kong 5 continuasse ad avere successo nel garantire le libertà politiche, eco- nomiche e sociali. In tal modo assi- curando i taiwanesi che, anche nel- l’ipotesi di una riunificazione con Pechino, le caratteristiche fonda- mentali della loro democrazia sa- rebbero preservate e protette. Positiva sarebbe anche una mag- gior comprensione da parte ameri- cana delle sensibilità della Repub- TAIWAN Sotto : il teatro nazionale di Taipei. A lato : la copertina del libro dell’autore del reportage. N OTE ( 1 ) Giornale che si caratterizza per una posizione fondamentalmente a favore dell’unificazione con la Cina. ( 2 ) Rilevazione compiuta tra il 15 e il 19 febbraio 2016, su un campione di 1.019 persone, con un margine di er- rore dichiarato del +/-3,1%. ( 3 ) Si veda il libro «Cina e Italia allo specchio», di Mirco Elena e Yu Jin, pubblicato nel 2015 dal «Centro studi Martino Martini per le relazioni culturali Europa-Cina» di Trento. ( 4 ) Certo si potrebbe pensare che la promessa americana costituisca nulla più che un bluff, dato che la Cina ha la capacita di lanciare missili con testata nucleare in grado di rag- giungere il territorio statunitense, con ciò disponendo di un potente strumento di dissuasione nei con- fronti degli statunitensi. ( 5 ) Riassunto nel motto «Un paese, due sistemi». © Mirco Elena #

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