Missioni Consolata - Dicembre 2017

L a storia di Magalys Polanco, la nonna wa- yuu che a Nazareth dal buio creò la luce, come ogni storia che si rispetti in Colom- bia, ha qualcosa di quel «realismo ma- gico» che rende la sua terra così fascinosa e im- prevedibile. Tutto ebbe inizio nel 2013, quando Magalys Polanco, 65 anni e 3 figli, venne a sapere di quel tipo allampanato che si aggirava come un rabdomante per la provincia di Uríbia, in cerca di donne analfabete di una certa età che avessero il coraggio di lasciare per un certo tempo la Guajira per andare fino in India. «Ma perché mai gente di città si aggirerebbe per una regione sperduta come l’Alta Guajira in cerca di attempate madri di famiglia semianalfabete?», si chiedevano scettiche le comari indigene in coda per ricaricare il pro- prio cellulare all’ospedale di Nazareth, l’unico punto con energia elettrica del villaggio. Magalys, al di là della sua terza media, è una donna curiosa e intelligente, e volle andare di per- sona a parlare con quell’uomo venuto da un altro mondo con promesse realmente luminose. L’affidabilità è donna «Perché cercate delle donne per andare fin lag- giù?», gli chiese quando lo trovò. E l’uomo, di nome Rodrigo Paris, «messaggero» del Barefoot College, le raccontò che la fondazione di cui era 42 MC DICEMBRE2017 D Storie di donne che portano la luce DI E LOISA D ’O RSI LA MAGIA 1: LE INDIGENE WAYUU E L’ENERGIA SOLARE Colombia, India e un tocco d’Italia. A Nazareth - villaggio indigeno dell’Alta Guajira - un gruppo di donne di etnia wayuu è partita alla volta del «Barefoot College», in India, per imparare a pro- durre energia verde. Un progetto meritorio e di successo sostenuto da un’importante azienda italiana. Questa è la storia di una di loro.

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