Missioni Consolata - Dicembre 2017

DICEMBRE2017 MC 11 Missioni Consolata. Conclusa la sua formazione, è ordinato il 3 febbraio 1917. A causa della guerra non può realizzare il suo desiderio di partire subito verso terre lontane. Il sogno diventa realtà solo tre anni più tardi, quando, nel 1920, viene inviato in Africa. Il Kenya è la sua prima missione e vi rimane cinque anni maturando esperienza, raffor- zando la sua formazione e for- giando quel senso pratico che gli sarà molto utile in futuro. Pioniere in Mozambico Nel 1925 il giovane missionario ri- ceve una nuova destinazione. Un altro paese africano sta emer- gendo all’orizzonte: il Mozam- bico. Sbarca nel porto di Beira il 30 ottobre 1925, ma quasi subito deve tornare in Kenya per accom- pagnare un padre che si è amma- MC A • Evangelizzazione | Mozambico | Missionari Consolata | Pionieri • Dall’alto (in senso orario) : padre Pietro Calandri prima della partenza per l’Africa. | Nel 1925, in partenza per la Zambesia/Mozambico: ( da sinistra ) fratel Benedetto e i padri Sandrone, Calandri, Luigi Perlo e Peyrani. Foto scattata probabilmente a Mombasa, in Kenya, prima della partenza per il porto di Beira. | La carovana di Calandri e Amiotti in riva al lago Niassa. | Padre Calandri e un certo sig. Celeste davanti alla prima chiesetta di Mandimba, la località dove i missio- nari posero la prima sede provvisoria prima di stabilirsi definitiva- mente a Massangulo (la foto è di padre Giuseppe Amiotti). | Pagina accanto : la celebrazione del 50° della morte di padre Calandri nel santuario di Massangulo. # lato e ha bisogno di cure. Rientra nel giugno 1926 accompagnato da padre Giuseppe Amiotti. Hanno il compito difficile di son- dare la possibilità di stabilirsi nella vasta regione del Niassa, dove non è ancora entrato alcun missionario cattolico. Calandri e Amiotti iniziano, così, una grande avventura attraverso terre sconosciute, in un’epoca in cui le comunicazioni sono quasi

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