Missioni Consolata - Aprile 2016

APRILE 2016 MC 17 dell’esercito, delimitati da mura e immersi nel verde. Caserme, scuole speciali, ospedale militare. Sul viale alberato che conduce alla sala di meditazione femminile, in- contro Vivien, californiana, che mi dà i primi ragguagli: «Qui bisogna restare almeno dieci giorni. La vita è dura, sveglia alle 4,30, colazione alle sei, pranzo alle 10,30, poi nulla fino al mattino successivo. Sei ses- sioni di meditazione al giorno, si dorme e si mangia gratis, il luogo è finanziato dalle donazioni. Imma- gino siano cospicue, vista la cura con cui è mantenuto l’elegante complesso». Ritorno in città e passo in catte- drale per salutare il vescovo Ray- mond Ray Po, che avevo cono- sciuto 20 anni fa. Anche lui ha i capelli grigi come me, ma il sor- riso sul suo largo viso di Karen è sempre dolcissimo. Giustamente è stato coinvolto nelle trattative di pace con le tribù ribelli, che hanno portato al cessate il fuoco. La cittadina di Ye Tutti, anche il vescovo, mi ave- vano detto di evitare la cittadina di Ye, troppo calda e poco inte- ressante. Però io devo sostarvi per interrompere il lungo viaggio verso Dawei (conosciuta anche come Tavoy). Lascio Moulmein attraverso un territorio completa- mente disboscato per fare spazio a vaste piantagioni di alberi di caucciù. Certo deve essere un pri- vilegio appartenere alla casta che comanda e possiede queste pro- prietà, nonostante pare siano in crisi per il crollo dei prezzi. Al mio arrivo scopro che Ye è una città vivace, con un bel lago, tante pagode dorate e alberi maestosi. Trovo alloggio da Da- vid, un americano della Florida, arrivato due anni fa dalla Thailan- dia dove viveva con Winnie, origi- naria di questa provincia, e la fi- glia di sei anni, Emma. Non desi- dera ritornare in patria. Ha com- prato una casa con vista sul lago e la sta trasformando in guest house. Mi trovo bene, con la bambina che gioca e la moglie che cuce a macchina davanti alla mia stanza. Arrivano altri ospiti: Laura è una giovane americana che sta viaggiando da mesi in Oriente alla ricerca di luoghi di me- ditazione. Due settimane fa il pa- dre l’ha raggiunta a Bangkok da una cittadina dello stato di Wa- shington. Si fermeranno solo un giorno perché l’anziano padre ha problemi di salute ed è costretto a ritornare a Bangkok. • Sviluppo non sostenibile | Tradizioni | Pesca | Turismo spirituale • MC ARTICOLI # Da sinistra : ragazzi lavoratori alle pesche- rie di Ye, riempiono i sacchi dei gambe- retti seccati al sole per trasportarli ai ca- pannoni in cui vengono lavorati. | La guest house di David e Winnie (di spalle). | Il padrone della guest house di Moulmein, ex geologo a Loikaw. | In una pescheria di Ye le donne selezionano i gamberetti per la lavorazione.

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