Missioni Consolata - Giugno 2014

GIUGNO 2014 MC 7 suna strategia pre-ordinata. Così, la predicazione di Papa Bergoglio trova risonanze immediate nell’e- sperienza di fede del piccolo greg- ge dei cattolici cinesi, nella sua vi- cenda commovente di martirio e speranza. Le sue parole quotidia- ne, sempre mosse dalla forza di- sarmata e disarmante del Vangelo, potrebbero guarire ferite antiche e curare fragilità e patologie nuove. Con effetti imprevedibili, nei tempi lunghi della Chiesa (e della Cina). (Vatican Insider) FILIPPINE AIUTO AI PESCATORI U na delegazione del Pontificio Consiglio per la Pastorale dei Migranti e degli Itineranti ha visita- to le Filippine allo scopo di avviare progetti in favore dei pescatori col- piti dal tifone del 7 novembre scor- so. In seguito a quel disastro, il Pontificio Consiglio, ha lanciato una campagna di solidarietà a livello mondiale che ha permesso di rac- cogliere una cifra del tutto rag- guardevole con cui si vogliono av- viare progetti di sviluppo che ri- spettino le usanze locali e siano caratterizzati da una sostenibilità ambientale come, per esempio, l’u- tilizzo del legno di cocco e le foglie di palma delle numerose piante di- strutte dal tifone, per opere di rico- struzione. Su questa linea è stata discussa anche la possibilità di av- viare progetti di sostegno finanzia- rio per la produzione di alghe mari- ne e di ripopolamento delle man- grovie, che proteggono le coste e creano un buon ambiente per la ri- produzione dei pesci. (Vatican Insider) Urge dunque trovare il modo di ri- tornare a vivere insieme, in un pae- se dove ci sono almeno 600 mila sfollati accolti in campi profughi, nelle chiese e nelle moschee. (Fides) CINA LO SBARCO DEL PAPA P apa Francesco è già sbarcato in Cina, senza controlli alla fron- tiera. Il flusso continuo della sua predicazione, delle sue catechesi, dei suoi discorsi arriva senza filtri alle diocesi, alle parrocchie e alle dimore dei cattolici cinesi, per il conforto spirituale di milioni di battezzati. E non solo per loro. Da quando Jorge Mario Bergoglio è diventato vescovo di Roma, conti- nuano a moltiplicarsi i siti internet cinesi che rilanciano con cadenza quotidiana le parole chiave e i messaggi che il Papa rivolge in o- gni circostanza utile al popolo di Dio. Un fenomeno che esprime l'interesse e l’attesa suscitati an- che in Cina dal magistero day by day del Papa, a partire dalle brevi e preziose sintesi delle omelie mattutine di Santa Marta curate da Radio Vaticana. Colpisce soprat- tutto la spontaneità del fenomeno, che non appare rispondere a nes- CENTRAFRICA SCUOLE DI PACE C reare delle “scuole di pace”, degli istituti pilota dove far stu- diare i bambini di ogni religione e dove sarà bandito lo spirito di divi- sione e di odio. Costituire centri sa- nitari misti che accolgano tutti, senza distinzione di religione o di etnia, perché la guerra ha fatto danni terribili negli animi delle persone. Sono queste alcune delle proposte lanciate dai leader reli- giosi della Repubblica Centrafrica- na nel loro tour in Europa e negli Stati Uniti, per riportare la pace nel martoriato paese africano, sprofondato nell’anarchia a seguito delle azioni degli ex ribelli Seleka e dei gruppi “anti balaka”. I tre rap- presentanti della “piattaforma dei religiosi per la pace” (Mons. Dieu- donné Nzapalainga, arcivescovo di Bangui, il pastore Nicolas Grékoyamé-Gbangou, presidente delle Chiese Evangeliche, e l’imam di Bangui, Oumar Kobine Layama) sottolineano che la prima fase del- la riconciliazione nazionale è quel- la della giustizia. «Occorre mettere tutti attorno ad un tavolo, dire no all’impunità, incitare i cittadini a farsi carico delle proprie responsa- bilità» afferma Mons. Nzapalainga. La Chiesa nel mondo a cura di Sergio Frassetto # Centrafrica : ribelli Seleka entrano nell’Hotel Ledger Plaza di Bangui.

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