Missioni Consolata - Dicembre 2013

1516-1918 1916 16 maggio 1919-1946 1940-1946 1946 1963 1967 1971 - 2000 1973 marzo sicura, e abbiamo anche speri- mentato l’uguaglianza di tutti i gruppi religiosi. C’era la libertà di religione, l’ospitalità e una sana e serena vita di famiglia. Nella vita pubblica, discriminazioni, furti e criminalità erano sconosciuti. Al- l’improvviso sono apparse le atro- cità più orribili. Si massacra, si saccheggia e ci sono attentati in tutto il paese. Quella società ab- bastanza armonica si è trasfor- mata in un incubo. I villaggi cri- stiani circostanti sono stati di- strutti e tutti i fedeli che potevano essere catturati sono stati uccisi, secondo una logica di odio setta- rio. Per decenni cristiani e musul- mani hanno vissuto in pace in Siria. Il fatto che bande criminali possano scorrazzare e terrorizzare i civili, questo non è contro le leggi internazionali?... I giovani sono delusi, perché le potenze straniere dettano loro l’agenda. I musulmani moderati sono preoc- cupati, perché salafiti e fondamentalisti vo- gliono imporre una dittatura tota- litaria di stampo religioso. I citta- dini sono terrorizzati perché vit- time innocenti di bande armate». Parole isolate? Non proprio se anche Papa Francesco, durante l’ Angelus dell’8 settembre 2013, ha detto: «Sempre rimane il dub- bio se questa guerra di qua o di là è davvero una guerra o è una guerra commerciale per vendere queste armi o è per incremen- tarne il commercio illegale. (...) Preghiamo perché cessi subito la violenza e la devastazione in Siria e si lavori con rinnovato impegno per una giusta soluzione del con- flitto fratricida… Dire no all’odio fratricida e alle menzogne di cui si serve, alla violenza in tutte le sue forme, alla proliferazione delle armi e al loro commercio illegale. Questi sono nemici da combattere uniti e con coerenza, non se- guendo altri interessi se non quelli della pace e del bene co- mune». TRAME E REGISTI OCCULTI (O INDICIBILI) Un’altra domanda da porsi è: chi sta dietro questa guerra? chi sono i registi oc- culti? Un dato emerge chiara- mente: questa guerra è parte di di- segni, strategie di cui la Siria è sola- 14 MC DICEMBRE 2013 mente un tassello, in realtà la partita si gioca su tutto il Medio Oriente nel suo insieme. Quella che segue è una sintetica e par- ziale documentazione, ma dà no- tevoli elementi di riflessione. • Nel febbraio 1982 viene pubbli- cato A Strategy for Israel in the Nineteen Eighties, un saggio di Oded Yinon, allora alto funzionario del ministero degli Esteri di Israele, dove si indica un progetto strategico di disgregazione e frammentazione dell’intero Medio Oriente e paesi arabi, in parti le più minuscole possibili, fomen- tando e favorendo conflittualità su basi etniche e religiose, fino allo smantellamento di tutti gli stati vi- cini o ostili a Israele. Nell’articolo si indicano nello specifico, persino descrivendo le province e regioni di ciascun paese, dal Libano all’I- raq, dall’Egitto alla Siria, con Libia compresa. Per la Siria si descri- veva - siamo nel 1982 - come an- dasse disgregata: dividerla su basi etnico-religiose in più stati (sulla costa uno stato alawita e sciita, nella regione di Aleppo sunnita, nella regione del Golan druso, ec- cetera). «Questo progetto è l’o- biettivo prioritario di Israele a lungo termine, a breve nel frat- tempo l’obiettivo è la dissoluzione militare di questi stati (...). È un progetto alla nostra portata». • Il 15 settembre 2001, a Camp David, subito dopo gli attentati SIRIA CRONOLOGIA - DALL’IMPERO OTTOMANO A GINEVRA 2 A CURA DI P AOLO M OIOLA # Sopra : il presidente Assad e la moglie Asma al referendum sulla nuova Costituzione (2012). Qui a sinistra : Gregorio III Laham, patriarca della Chiesa greco-melchita. A destra in basso : Kirill I, patriarca della Chiesa ortodossa russa, con Assad. Trattato (segreto) di Sykes-Picot: Gran Bretagna e Francia si spartiscono il Medio Oriente. L’Impero ottomano domina su Siria e Libano, parti della regione denominata «Grande Siria». Dopo la fine della prima guerra mondiale e il trattato di Versailles, la Francia ottiene il protettorato su Siria e Libano. Nasce e si sviluppa il partito Ba’th (Baath). Uno dei fondatori è il cristiano Michel Aflaq. Indipendenza della Siria. Il partito Ba’th va al potere. Dopo la «guerra dei sei giorni», Israele si annette unilateralmente il territorio siriano delle Alture del Golan, da cui non si è mai ritirato. Diventa presidente della Siria Hafiz al-Assad, alawita del partito Ba’th. Viene varata la prima Costituzione siriana .

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