Missioni Consolata - Giugno 2013

non toglie che gli eccessi esi- stano davvero e chiunque è stato nel Sud del mondo per più di una settimana ha avuto modo di im- battersi in una o più di queste si- tuazioni. Molte delle critiche al libro utilizzano la formula: «È vero, la mala gestione esiste, ma le cose che funzionano sono di più di quelle che non funzio- nano». Ma è anche vero che ci sono tonnellate di campagne di promozione dei progetti e di co- municati stampa che ci spiegano quanto bene operino le organiz- zazioni attive nell’umanitario o nelle emergenze e quante belle cose facciano. Per questo le bor- date à la Furlanetto - ovviamente quando verificate, ben documen- tate e equilibrate - controbilan- ciano quell’incensare se stesse in cui le organizzazioni spesso fi- niscono per indulgere. A questo proposito, l’autrice insi- ste molto proprio sulla grande quantità di risorse che vengono impiegate dalle Ong per marke- ting e promozione. Furlanetto non è sola nell’avanzare perples- sità. Il 43° World Economic Fo- rum di Davos, Svizzera, ha dedi- cato un approfondimento proprio al mondo delle Ong, rilevando che queste appaiono sempre più perse nella burocrazia e sottoli- neando che chi vince nella rac- colta fondi è spesso non chi fa meglio il proprio lavoro ma chi è più efficace nella comunicazione. GIUGNO 2013 MC 63 MC RUBRICHE Cose che il libro dice Furlanetto parla di sprechi, di truffe e di cooperanti che in Italia pagherebbero duecento euro per un letto in una stanza doppia alla periferia di una grande città e in- vece sul campo hanno begli ap- partamenti con cuoco, servizio di pulizia, autista e guardiano; di funzionari che parlano di «pro- getti che vendono», di manager di Ong internazionali che guada- gnano quanto i loro omologhi delle multinazionali, di colossi del profit che si lavano coscienza e immagine collaborando con enti no-profit e di Ong che si pre- stano a questi connubi soste- nendo che in tal modo possono meglio controllare i «cattivi». Che faccia più notizia uno di que- sti eccessi di quanto lo facciano i progetti e le realtà che funzio- nano non è nulla di nuovo; ciò

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