Missioni Consolata - Giugno 2013

MC SPEZZIAMO LE CATENE GIUGNO 2013 MC 45 © AFP/ G Gobet © LPTL/Wikimedia Commons MAURITANIA Una famiglia di discendenti haratin , nella sua ba- racca a El-Mina, periferia di Nouakchott. In Mau- ritania la schiavitù è stata abolita almeno tre volte nel secolo scorso; ma solo sulla carta; nell’agosto del 2007, fu dichiarata nuovamente illegale e cri- minalizzato il possesso di schiavi. Ma i leader poli- tici non hanno mai agevolato i gruppi internazio- nali che cercano di portare alla luce tale pratica. Per cui ancora oggi migliaia di neri africani - chia- mati haratin - sono sfruttati e maltrattati dai loro padroni di origine araba o berbera. La condizione di schiavo viene trasmessa per via ereditaria… fin- ché qualcuno non trova il coraggio di spezzare le catene. NATI CON LE CATENE Alcune donne del Niger attingono acqua da un pozzo scavato nel deserto. Alla miseria causata dall’aridità dell’ambiente, nel Niger si aggiunge la pratica secolare della schiavitù. Su una popola- zione di oltre 13 milioni di abitanti si calcola che 900 mila di essi vivano in stato di schiavitù, 8% della popolazione totale. Una legge del 2003 è tor- nata a proibire la riduzione in schiavitù e ai lavori forzati, ma gli schiavi non lo sanno e nessuno ha interesse a istruirli sui loro diritti alla libertà. Essi nascono con le catene in testa e se qualche asso- ciazione cerca di toglierle loro, governo e poteri interessati cercano di impedirlo. Tale genere di schiavitù è diffusa in altre regioni desertiche del Sahel. BABY-SOLDATI Nelle guerre civili in Liberia (1989 e 1999) hanno combattuto circa 20 mila bambini. Anche nel recente conflitto in Sierra Leone sono stati utilizzati migliaia di mi- nori in divisa. Negli ultimi 30 anni almeno 200 mila baby-soldati hanno combattuto in Angola, Su- dan e Uganda. Ancora oggi mi- riadi di bambini sono forzata- mente arruolati da gruppi ribelli nella Repubblica democratica del Congo e in Centrafrica. In tutto il mondo sono più di 250 mila i mi- nori di 18 anni coinvolti nei con- flitti armati. La metà si trova in Africa. © LPTL/Wikimedia Commons

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