Missioni Consolata - Giugno 2013

C i fermano a un posto di blocco vicino a un villag- gio chiamato Km 52, per- ché lì, fino a poco tempo fa, terminava la strada. L’eser- cito, non soddisfatto dal sem- plice controllo del passaporto, perquisisce l’auto. I militari sono tutti molto giovani, tra i 18 e 24 anni, e per la maggior parte di origine afro. Sono gentili ma ci fa effetto vederli con quei mitra in- dosso e le dita sul grilletto pronti a sparare. Intanto osserviamo le case, ba- racche di legno con tetto di la- miera, cani, galline, il recinto per i maiali, e la gente, che si muove a cavallo e con il laccio, e la piccola scuola che, come tutte le altre intraviste lungo il tra- gitto, è dipinta di azzurro. Arriviamo a Cartagena del Chairà, dove termina la strada sterrata. Abbiamo viaggiato tutto il giorno arrivando alla casa dei missionari per cena. Lì ci rag- giunge p. Emilio. Arriva diretta- mente da Bogotá dopo aver af- frontato un lunghissimo viaggio in pullman attraverso le Ande e la pianura. P. Emilio ha 29 anni: il più giovane prete del Vicariato apostolico di San Vicente. Si è appena laureato e, malgrado la stanchezza, ci accoglie con un sorriso limpido e solare. Lui è responsabile della parrocchia di Remolino, villaggio lungo il fiume Caguan, a circa 200 km di distanza, raggiungibile in barca in quasi cinque ore di fiume. Re- molino è la nostra prossima meta. A TUTTA VELOCITÀ SUL FIUME Partiamo verso le dieci del mat- tino dal piccolo porto fluviale presidiato da numerosi militari, che controllano di nuovo docu- menti e bagagli. Il biglietto costa l’equivalente di 40 euro, una cifra sproporzionata rispetto al costo della vita in questi posti. Ma non c’è alternativa per raggiungere i villaggi della foresta. All’ora fis- COLOMBIA DI STEFANIA BIAGINI VIAGGIO NELL’AMAZZONIA COLOMBIANA, LÀ DOVE IL CACAO FA FATICA A RIMPIAZZARE LA COCA (seconda parte) REMOLINO, L’UTOPIA RESISTE Arriviamo finalmente a Remolino dove p. Giacinto Franzoi aveva lanciato il sogno del Caquetà senza coca. Il sogno non è morto, ma certo richiede un grandissimo coraggio a tutti coloro che vi si impegnano di persona. Rimpiazzare la coca con il cacao è un’impresa ardua in un territorio dove mancano le strade, e i trasporti sono costosissimi. # In navigazione sul fiume Caguan per raggiungere Remolino.

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