Missioni Consolata - Gennaio/Febbraio 2013

GENNAIO-FEBBRAIO 2013 MC 59 N el nostro precedente arti- colo abbiamo visto che la diffusione delle «infezioni sessualmente trasmesse» sta assumendo proporzioni preoccu- panti a livello mondiale e che le loro conseguenze possono com- promettere seriamente la qualità della vita, se non addirittura la vita stessa. Le sequele di alcune di queste patologie possono - inoltre - portare a sterilità. È per- ciò indispensabile prevenire que- ste malattie, soprattutto perché non per tutte esistono cure effi- caci. La prevenzione si basa sul- l’adozione di comportamenti pru- denti, nonché sulla conoscenza di queste infezioni e delle loro con- seguenze. Pertanto, in questa se- conda parte e nella prossima sa- ranno descritte le principali ma- lattie sessualmente trasmesse. Premetto che le malattie causate da batteri e da protozoi sono cu- rabili mediante antibiotici, che in- vece non agiscono sui virus, per alcuni dei quali vengono utilizzate combinazioni di farmaci antivirali, che, allo stato attuale, riescono a contenere l’infezione, ma non a guarirla definitivamente. La cura va estesa alla coppia, per evitare possibili reinfezioni. Nel caso di persone con rapporti promiscui, bisognerebbe risalire a tutte le persone potenzialmente conta- giate. Cominciamo con il descrivere le malattie di più vecchia data. LA SIFILIDE La sifilide (detta anche lue) è una malattia batterica, il cui agente eziologico è il Treponema palli- dum , una spirocheta ( vedi Glos- sario ) molto sensibile alle condi- zioni ambientali, per cui normal- mente viene trasmessa da per- sona a persona attraverso un rapporto sessuale. Talvolta av- viene la trasmissione simultanea di sifilide e di gonorrea, che ve- dremo successivamente. Delle due sicuramente è più pericolosa la prima, che ogni anno uccide circa 100.000 persone al mondo, contro le 1.000 della seconda. Negli ultimi anni, l’incidenza della sifilide è aumentata a livello mondiale. Basta pensare che solo negli Stati Uniti è passata da circa 6.000 nuove infezioni nel 1997 alle attuali più di 10.000. Tro- viamo un’analoga situazione nel Regno Unito, in Australia, in Eu- ropa (specialmente nell’est Eu- ropa ed in particolare in Russia), in Cina. Nell’Africa sub-saha- riana, la sifilide è responsabile del 20% delle morti perinatali. Si ritiene che circa 12 milioni di per- sone siano state colpite dalla sifi- lide nel 1999, con più del 90% dei casi registrati nei Paesi in via di sviluppo. Si stima inoltre che questa malattia colpisca tra le 700.000 e 1,6 milioni di donne gravide all’anno; in questo caso è possibile la sua trasmissione transplacentare con aborti spon- tanei, bambini nati morti e neo- nati con sifilide congenita. Le spi- rochete della sifilide vengono tra- smesse attraverso microlesioni, che possono facilmente trovarsi sulle mucose genitali (nel 10% Nostra Madre Terra di Rosanna Novara Topino «USATE LA TESTA!» LE «MALATTIE SESSUALMENTE TRASMESSE» ( SECONDA PARTE ) Per evitare i seri problemi connessi alle malattie sessualmente trasmesse (Mst) basterebbe tenere comportamenti prudenti e conoscere le varie patologie. Il tutto, come ricorda anche il nostro titolo, è riassumibile in una semplice esortazione: «Usate la testa!».

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