Missioni Consolata - Febbraio 2011

GEORGIA 72 MC FEBBRAIO 2011 arrivarono gli stimmatini da Ve- rona e i camilliani dalla Polonia. Ai polacchi la Santa Sede ha tra- dizionalmente affidato la cura dei fedeli cattolici nei paesi dell’area ex sovietica, contando sulla loro conoscenza del russo, che ha continuato a essere lingua di co- municazione anche dopo il crollo dell’Urss. La scelta degli italiani si spiega, invece, per le evidenti affinità di carattere che esistono tra i due popoli. I CAMILLIANI E PADRE PAATA La presenza cattolica in Samt- skhe-Javakheti è concentrata in alcuni insediamenti: Arali, Vale, Ude, Khizabavra e Vargavi. Khi- zabavra fu affidata ai camilliani. Il primo fu padre Pawel Szczepa- nek nel 1997. Lui e i suoi confra- telli, che nel frattempo avevano aperto una missione perma- nente aTbilisi, si dovettero rim- boccare le maniche. Si trattava di ricominciare quasi da zero l’attività pastorale dopo decenni di vuoto totale. Sotto il regime comunista la chiesa cattolica, costruita nel 1898 dall’architetto Varzelashvili, era stata chiusa e adibita a de- posito, la casa parrocchiale fu adibita a deposito e la casa par- rocchiale fu trasformata in un di- staccamento della scuola locale. Adesso gli edifici non recano più le tracce del triste passato sovie- tico. La casa parrocchiale ha ri- preso la sua funzione originaria ed è stata completamente ri- strutturata. La grande chiesa in cima al villaggio è fresca di pit- tura. Un busto a Varzelashvili, il cui figlio fu fucilato nel 1937, è stato posto nel giardinetto ac- canto alla scuola. Caritas Geor- gia ha aperto un ambulatorio, dove si possono ricevere gratui- tamente assistenza e farmaci, i camilliani hanno costruito un asilo per circa settanta bambini. Molto più difficile, però, si è di- mostrato ricostruire una vita di comunità. I fedeli dovevano ri- prendere pratiche di culto ab- bandonate da decenni a causa dell'assenza di sacerdoti che parlassero la loro lingua. Ai ca- milliani toccò imparare il geor- giano e dedicarsi al catechismo, alla formazione dei giovani, al- l’attività pastorale con adulti e anziani, in attesa che i primi se- # Sotto: interno della nuovissima chiesa della SS. Trinità durante una funzione. # A destra : antica croce di pietra, sopravvissuta al comunismo. # Sotto a destra : ritratto di Stalin con- servato in una casa di Khizabavra. Il mito del «grande statista» è duro a morire in Georgia. # Pagina accanto : la valle del fiume Mtkvari vista dal pianoro di Khizabavra.

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