| MC | amico OTTOBRE 2023 76 convivialità. È mangiare il pane insieme con gli altri, senza separarsi. E l’altro è un volto da scoprire, da contemplare, da togliere dalle nebbie dell’omologazione, dell’appiattimento. Un volto da contemplare, da guardare e da accarezzare, e la carezza è un dono. La carezza non è mai un prendere per portare a sé, è sempre un dare. E la pace cos’è? È convivialità delle differenze. È mettersi a sedere alla stessa tavola fra persone diverse, che noi siamo chiamati a servire». Successivamente, senza ancora esplicitare il tema dell’incontro, l’animatore distribuisce ai partecipanti diversi fili colorati che ciascuno si legherà al polso. Ogni ragazzo avrà un colore diverso dagli altri. Si legga poi la seguente massima dello scrittore indiano Deepak Chopra: «Ognuno di noi è un filo unico e irripetibile nell’intricata rete della vita ed è qui per dare un contributo». Si inviti dunque Evangelii gaudium Capaci di accoglienza D opo un gioco «rompighiaccio» tra i partecipanti, l’animatore proponga il canto «Luce» dei Reale (QR code in basso a destra), e un momento di preghiera sulle seguenti parole di don Tonino Bello: «La pace è Amico mondo DI ELENA SALVAGNIN (COMUNITÀ MISSIONARIA DI VILLAREGIA) Tema: essere evangelizzatori con Spirito. Capaci di accoglienza, integrazione, ricerca del bene comune. Obiettivo: partendo dal capitolo 5 dell’esortazione, aiutare i giovani a sentirsi evangelizzatori accoglienti. Durata dell’incontro: due ore. Destinatari: dai 17 anni in su. Materiale: Pc, proiettore, carta, penne. Ecco il terzo di tre schemi d’incontro per animare gruppi giovanili a partire dall’esortazione apostolica di papa Francesco, «Evangelii gaudium», in occasione del decennale dalla sua pubblicazione. Foto di Lori Heron da Pixabay
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