Missioni Consolata - Novembre 2015

R io de Janeiro . Al primo im- patto la sensazione è di in- credulità. Il verde tropicale della foresta Tijuca fa da sfondo alle centinaia di case che si arrampicano sui ripidi pendii delle colline, si accavallano e inca- strano l’una nell’altra. Il quadro che ne risulta è un caotico in- sieme di linee e colori che si inse- guono a perdita d’occhio. Il Morro do Borel è una delle centi- naia di favelas di Rio de Janeiro. Si stima che ci vivano oltre 20 mila persone e a questo, come agli al- tri quartieri della zona Nord della città, anche il gigantesco Cristo Redentore volta le spalle, rivol- gendo lo sguardo verso i ricchi quartieri di Copacabana e del centro città. Dire con precisione quanta gente abiti in queste ba- raccopoli non è certo impresa semplice visto che alcune risul- NELLE FAVELAS DI RIO DE JANEIRO PALLOTTOLE SPUNTATE? Testo e foto di STEFANO BERTOLINO BRASILE Oltre undici milioni di brasiliani vivono nelle favelas. Una parte di esse sono territori dominati da banditi e narcotrafficanti, in cui la pacificazione è un’impresa difficile. Ne abbiamo visitate alcune a Rio de Janeiro, la città che nell’agosto del 2016 ospiterà i giochi olimpici.

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