Missioni Consolata - Luglio 2015

I l 20 maggio il Parlamento europeo ha appro- vato un testo che introduce la tracciabilità obbligatoria per le 800mila imprese dell’Ue che utilizzano, per la fabbricazione dei loro prodotti, i minerali provenienti da aree interes- sate da guerre. Le imprese dovranno garantire in- formazioni «su tutte le misure prese per identifi- care e risolvere i rischi connessi alla loro catena di approvvigionamento». In pratica, si istituisce un sistema di tracciabilità dei minerali prove- nienti da aree di conflitto. È un risultato positivo, frutto anche della azione di advocacy della so- cietà civile europea, sia quella laica sia quella di ispirazione cristiana. Però non bisogna illudersi. Il cammino è ancora lungo. Un primo passo Di tale normativa si parla da anni. Le lobby indu- striali, sostenute dalle frange più conservatrici del parlamento, hanno sempre fatto forti pres- sioni per evitare l’approvazione di una legge in questa materia. L’obiezione che veniva (e viene ancora) posta era che una simile normativa au- menterebbe i costi per le imprese europee (già in difficoltà per la crisi economica) e le porrebbe fuori dal mercato. Nel 2010, però, gli Stati Uniti hanno approvato la legge Dodd Frank ( vedi box pag. 40 ) che impone alle aziende statunitensi quotate in borsa, e che utilizzano stagno, tantalio, tungsteno e oro nelle loro produzioni, di certificare che questi minerali non provengono dalla Repubblica Democratica del Congo e dai paesi confinanti. La legge ameri- cana si basa su un approccio di tipo vincolante per tutte le compagnie quotate, fissa aree geogra- fiche definite e stabilisce con precisione a quali minerali si rivolge. L’esempio degli Stati Uniti ha convinto anche l’Europa a prendere provvedimenti in questo comparto. Così nel marzo 2014, la Commissione europea ha presentato una proposta di regola- mento che prevede un sistema di autocertifica- zione per gli importatori di stagno, tantalio, tung- steno e oro. In base a tale normativa, l’importa- LUGLIO 2015 MC 47 DOSSIER MC MINERALI COME SI MUOVE L’UNIONE EUROPEA UNA LEGGE SUI MINERALI DI E NRICO C ASALE Anche l’Unione europea vuole dotarsi di una legislazione sulla tracciabilità dei minerali strate- gici, troppo spesso legati ai conflitti. Un primo importante passo è stato compiuto lo scorso 20 maggio. Fondamentale è stata l’azione di advocacy della società civile europea. Fairphone

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