Missioni Consolata - Luglio 2015

LUGLIO 2015 MC 13 sto tour molto insolito ci spiega che tutti gli abitanti di queste case sono seguaci dell’umbanda e che di terreiros ce ne sono diversi. Ca- piamo che ormai non c’è modo di ritirarci senza offendere qualcuno. Andremo dunque nel terreiro di Zé Reis e poi in quello di una donna, Rita Maria da Silva. Continua a pagina 15. Troviamo il giovane Zé Reis, cami- cia verde, cappello e pipa, seduto accanto al suo altare. E, nell’an- golo di fronte, un uomo con un tamburo lungo e stretto. Anche lui ci accoglie con grande gentilezza, anche lui ci tiene a cantare davanti a noi. Quando, alla fine del nostro per- corso, arriviamo alla casa della donna, lei è in condizione di transe : non c’è modo di conver- sare. Corporatura magra e folta chioma di capelli crespi, indossa un vestito bianco e una lunga sciarpa rossa con alcuni disegni ti- pici dell’umbanda. La casa non è un vero terreiro , ma una normale (e modestissima) abitazione. In un angolo della stanza da letto c’è un altarino con il consueto puzzle di immagini cristiane e simbologie della religione afro, il tutto illuminato da una serie di candele. È qui che la donna inizia una sorta di danza lenta stringendo tra le mani delle lunghe frecce. Sempre con gli occhi serrati e parole ripe- tute come in una litania. I nostri accompagnatori ci spiegano che la medium incorpora il Caboclo Sete Flechas , l’«indio dalle sette frecce», ognuna di esse con una funzione diversa (salute, difesa, spiritualità,...). Magia nera, superstizioni, pratiche diaboliche? Che sia per i rituali particolari o per la tipologia dei seguaci o an- cora per retaggi storici malinter- pretati (la schiavitù, in primis), l’umbanda e le religioni afrobrasi- liane in generale sono ancora oggi guardate con sospetto. O con astio, soprattutto dalle (potenti) Chiese evangeliche neopenteco- stali 1 . Scrive Alessandra Amaral Soares Nascimento: «Per essere religioni del transe , del culto degli spiriti e in alcuni casi di sacrifici animali, esse sono state associate a stereo- tipi come quelli della “magia nera”, superstizioni di gente igno- rante, pratiche diaboliche» 2 . Va ricordato che i culti africani ar- rivarono nel paese latinoameri- cano con gli schiavi durante un MC ARTICOLI

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