Missioni Consolata - Giugno 2015

GIUGNO 2015 MC 71 a cura di Mario Bandera 4 chiacchiere con « i Perdenti» 5. MONTEZUMA E ATAHUALPA Montezuma (1466 circa – 29 giugno 1520), ultimo imperatore azteco, prima di salire al potere era un capo locale lungimirante e un buon amministratore. Fra i suoi compiti c’era anche quello di esercitare il sacerdozio a servizio degli dei del suo popolo. Dopo la sua ascesa al trono nel 1502, tutto cambiò: divenne dispotico e violento, superstizioso e con un carattere insicuro e altalenante. Il giorno della sua incoronazione fece uccidere diverse migliaia di prigionieri sacrificandoli agli dei perché lo proteggessero e lo custo- dissero lungo tutta la sua vita. Le poche volte che si mostrava ai suoi sudditi si presentava sempre con abiti sfarzosi ed eleganti. Viveva in una enorme reggia dove le sue due mogli e le numerose concubine erano circondate da un lusso inimmaginabile. Atahualpa (20 marzo 1497 – 23 agosto 1533), è stato l’ultimo sovrano dell’Impero Inca, giunto al potere dopo aver sconfitto il fratellastro Huascar alla fine di una lunga guerra civile, regnò di fatto solo un paio d’anni, quelli cruciali dell’incontro delle due culture in- digena ed europea. Nelle diverse biografie che ci sono giunte viene presentato come un sovrano che governò senza saggezza il vasto impero che aveva conquistato. Di famiglia nobile, era legato con vincoli di parentela alle famiglie che controllavano porzioni del suo territorio, una situazione instabile che di volta in volta determinava conflitti o accordi precari con vari maggiorenti dell’impero. # Sopra : Atahualpa, «ultimo re dei Peruviani». A destra : l’imperatore Montezuma sul trono.

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