Missioni Consolata - Giugno 2015

(il periodo dipende dalla posizione di Giove e del Sole) alternandosi nelle quattro località precisate nell’articolo. È il Maha (Grande) Kumbh Mela che si svolge ogni 12 anni a conclusione del ciclo di quattro Purna Kumbh Mela. L’ultimo, nel 2013 a Allahabad (già Prayag), ha fatto registrare una presenza stimata di 80- 100 milioni di pellegrini, con un picco di qualche decina di milioni nella notte fra il 9 e il 10 feb- braio. Il prossimo Kumbh Mela, come precisato nell’articolo, si svolgerà a Nashik e inizierà il 14 luglio 2015, quando Gio- ve e Sole saranno nel se- gno del Leone (prece- dente in quella località 2003). Ciò che mi ha colpito in- vece e che mi ha spinto a scrivervi è la descrizione perfetta di Gesù Cristo, a pagina 19 dello stesso numero. Gesù Cristo, co- me dice spesso anche papa Francesco, era l’uomo dei diseredati, dei più deboli, dei meno for- tunati, di coloro che sono nel mirino dei benpen- santi, di coloro che vivo- no ai margini, di coloro che sono considerati ri- fiuti, ecc. Esempio che tanti perso- naggi che ho avuto la for- tuna di conoscere in ter- re di missione, nella stragrande maggioranza pochissimo conosciuti dal grande pubblico, hanno cercato o cercano di imitare. Madre Teresa è stata grande, ma voi potete testimoniare che di Madri Teresa, nel mondo, ce ne sono state e ce ne sono parecchie. Sia al femminile, che al maschile. Ora che l’età e gli acciac- chi mi impediscono di tornare nelle mie zone preferite (Asia e Africa in particolare), proprio in virtù delle significative e- sperienze fatte in molte zone dove la vita è real- mente difficile, sono 6 MC GIUGNO 2015 redazione@rivistamissioniconsolata.it mcredazioneweb@gmail.com GRUPPO MISSIONARIO QUASI CENTENARIO Il gruppo missionario di Palosco, cogliendo l’oc- casione del 50° anniver- sario della morte di pa- dre Angelo Bellani, il 16 luglio 2014, e del 140° della sua nascita, il 17 luglio, ha organizzato u- na mostra per comme- morare il primo missio- nario della Consolata non piemontese. Padre Angelo è stato pioniere della missione in Kenya, dove ha servito dal 1905 al 1929. Rientrato in Ita- lia è stato reponsabile dell’ufficio missionario della diocesi di Brescia fin quasi alla morte. Il gruppo missionario di Palosco nacque grazie al suo stimolo nel lontano 1920 quando molte ra- gazze cominciarono a ri- trovarsi in casa della si- gnora Gina Belotti... Di questa storia e di chi sia stato padre Angelo Bellani racconteremo ampiamente sul prossimo numero. Viaggi in rete? Scopri lo sfogliabile di MC. Sfoglia la rivista online: www.rivistamissioniconsolata.it mentali e la chiesa par- rocchiale di Wamagana dedicata alla Madonna della Coltura di Parabita, sua città natale, all’om- bra della quale è nata la sua vocazione per le missioni. amici di Parabita 23/03/2015 spesso chiamato da scuole medie per parlare ai ragazzi di altri loro coetanei meno fortunati, di «infanzia negata», del- la difficoltà di essere bambini dove è già diffi- cile vivere: bambini sol- dato, bambini di strada, bambini abbandonati, bambini sfruttati, ecc. Il tutto documentato con immagini scattate da me e quindi molto più credi- bili agli occhi dei ragazzi. Sempre più spesso si tratta di scuole ormai multireligiose (presenze musulmane, induiste, buddiste), ma per evi- denziare maggiormente il coraggio di molti di questi bambini e ragazzi meno fortunati che han- no saputo reagire, inizio sempre con la figura di Gesù Cristo: «Possiamo anche non essere tutti d’accordo che Gesù fos- se realmente il Figlio di Dio, ma non possiamo mettere in dubbio la sua esistenza. Non possiamo negare che, fin da ragaz- zino, fosse un personag- gio scomodo dotato di grande coraggio». Cito alcuni suoi comporta- menti e prese di posizio- ne che lo portarono a es- sere crocefisso come i peggiori criminali. Devo dire che funziona. Le ri- sposte che ottengo alla fine in termine di parte- cipazione attiva, sono sempre gratificanti. Grande attenzione e do- mande a raffica non mancano mai. Cordiali saluti, Mario Beltrami Sesto San Giovanni (MI) 04/04/2015 UNA STRADA PER PADRE ANTONIO GIANNELLI Il giorno 07 marzo 2015 è stata inaugurata una strada della nostra città di Parabita (Lecce), inti- tolata a padre Antonio Giannelli (1923-2001), missionario in Kenya per oltre 50 anni. Alla ceri- monia, presenziata dal sindaco Avv. Alfredo Cac- ciapaglia, da familiari, a- mici ed esponenti della cultura, era presente an- che padre Efrem Baldas- so ( alla sinistra del sin- daco nella foto ), missio- nario della Consolata e superiore nella sede di Galatina. Per noi ha trac- ciato un breve profilo di padre Antonio e delle o- pere da lui compiute in Kenya: dalle tante cap- pelle sparse nel territo- rio, ai laboratori artigia- nali, alle case per i pove- ri. Due opere eccellono: la scuola per ragazzi portatori di handicap

RkJQdWJsaXNoZXIy NTc1MjU=